Un sacchetto di farina nel classico bianco e nero di Prada. Un barattolo di sottaceti con il logo Gucci. Una confezione di uova firmata Versace. A immaginare un mondo - o meglio, un supermercato - in cui ogni cibo è avvolto in un packaging di lusso è Peddy Mergui.
Il mondo del branding è sempre stato la passione dell'artista, nato in Marocco ma cresciuto in Israele. La sua ultima esibizione al Museum of Craft and Design di San Francisco si chiama Wheat is Wheat is Wheat. Intervistato da SF Gate, Mergui spiega l'idea alla base del progetto: "I consumatori che comprano prodotti firmati da designer stanno comprando qualcosa che a loro manca, è vero. Ma dov'è la linea di confine, quand'è che la preoccupazione diventa esagerata e ridicola?".


Mergui fa riflettere sul desiderio di essere sempre alla moda e up-to-date. Quanto sareste disposti a pagare bustine di sale e pepe se fossero firmate Hermès? E un salame Louis Vuitton sarebbe più buono?


Anche il junk food diventa fashion, con i noodles nella confezione di Burberry. E forse, con un burro firmato Bulgari o la scritta Dolce e Gabbana impressa sui biscotti, anche i dolci momenti di guilty pleasure diventano meno colpevoli.

