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Natura morta, still life. L'incubo di qualsiasi ragazzino tra i dieci e i quindici anni. Quei dipinti antichi (vecchi, direbbe appunto un ragazzino) con bicchieri polverosi e pomodori lucenti, torricelle di pere e vassoi appannati di argento. Il termine, che - tecnicamente parlando - indica una raffigurazione di oggetti inanimati, è passato anche in fotografia per descrivere lo stesso tipo di rappresentazione.
Per fortuna, i tempi sono cambiati e le nature morte sono molto più interessanti di una volta. Come la Food Still Life di Sarah Anderson. La fotografa e artista australiana ha creato una serie di opere "miste", che combinano fotografia, design e arte giocando sui colori e sulle forme geometriche.
I protagonisti sono sempre loro: frutta, verdura, piante. Ma visti attraversi altre sfumature di colore - blu, giallo, verde, rosa - e rappresentati in tutta la loro vividezza, dettaglio per dettaglio.
Guarda qui tutti i lavori di Sarah Anderson.
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