L'estate è iniziata e, come sempre, porta con sé aria di novità. Sull’isola della Giudecca, nella laguna di Venezia, il Cipriani, A Belmond Hotel, dopo l’annuncio dell’arrivo di Riccardo Canella in cucina, si è preparato ad accogliere un altro fuoriclasse. Si tratta di Franco Pepe, pluripremiato maestro dell’arte bianca, che per la prima volta porta la sua pizza nella Serenissima.
Dal 3 giugno 2022, infatti, nello storico hotel cinque stelle lusso è disponibile una selezione speciale di lievitati, che include anche le pizze griffate Pepe. Un’iniziativa importante, che rappresenta un ulteriore segnale della vivacità gastronomica che sta caratterizzando Venezia negli ultimi tempi.
Ma non finisce qui, perché la collaborazione con Pepe e il Gruppo Belmond continua: il maestro pizzaiolo, infatti, è stato protagonista di una serata speciale ieri, 4 luglio, al Belmond Villa San Michele di Fiesole. Un'occasione per lanciare la nuova pizzeria e ristorante della struttura, che vedrà impegnato alla regia l'executive chef di casa Alessandro Cozzolino, un giovane talento da tenere d'occhio.
La collaborazione tra Franco Pepe e Riccardo Canella
Come abbiamo visto, l’universo della pizza è sempre più vicino al mondo dell’alta cucina e le collaborazioni tra chef e maestri dell’arte bianca sono sempre più all’ordine del giorno. Ultimo, il passo a due culinario tra Canella e Pepe, che per il Caruso, A Belmond Hotel hanno lavorato per la prima volta in tandem, creando insieme un menu di otto pizze d’autore, tre ideate dallo chef di casa e altre cinque proposte dal maestro pizzaiolo.
L’idea? Raccontare, con i lievitati proposti, due territori che si incontrano: l’alto Casertano, dove si trova la pizzeria Pepe in Grani, e la Laguna di Venezia. Un’idea che prende forma in un lievitato inedito: la nuovissima Pizza Cipriani, come tributo alla tradizione di un classico della gastronomia, nato proprio negli spazi dell’hotel, con un topping a base di Carpaccio di manzo con salsa Cipriani, mozzarella di bufala, olio al pepe rosa e caviale.
Non mancheranno le classiche pizze di Pepe, dall’iconica Margherita Sbagliata (con mozzarella di bufala campana dop, passata di pomodoro riccio a crudo, riduzione di basilico, olio evo) alla Ritrovata (con passata di pomodoro San marzano dop, piennolo del Vesuvio dop, capperi disidratati, polvere di olive nere caiazzane, filetti di alici di Cetara, olio agliato, basilico fritto), alla Scarpetta (con mozzarella di bufala campana dop, fonduta di Grana Padano dop 12 mesi, composta di tre pomodori a crudo, pesto di basilico liofilizzato, scaglie di Grana Padano dop 24 mesi).
Ancora, ecco in carta pizze che esaltano ingredienti locali come crudité di carciofi, asparagi bianchi di Bassano, baccalà mantecato, ma anche sapori che conferiscono un twist innovativo di spezie come curry veneziano, pepe del Madagascar e polvere di liquirizia. Per assaporare le pizze di Pepe in Laguna c’è tempo fino al 30 settembre: gli ospiti potranno assaporare i risultati dell’inedita collaborazione a pranzo, al Bar Gabbiano, il celebre bar dell’hotel, che ha contribuito a rendere famoso il cocktail Bellini originale, tuttora servito nella sua formula classica.
Lieviti Nobili Italiani: la collaborazione tra Pepe e Cozzolino
Villa San Michele, A Belmond Hotel, a Fiesole, sulle colline che guardano Firenze, ospita una serie di serate a quattro mani dal titolo Lieviti Nobili Italiani, all’insegna dell’amicizia tra il maestro Pepe e lo chef Cozzolino. Dopo il primo appuntamento andato in scena il 4 luglio, è atteso un altro rendez-vous a settembre. Una collaborazione, quella tra l'executive chef di Villa San Michele e il fuoriclasse dell'arte bianca che nasce da una bella amicizia: entrambi casertani, i due si distinguono cercare una via personale che racconti il proprio cammino professionale.
Se Cozzolino firma piatti che raccontano una storia, un pensiero originale, un proprio modo di interpretare la cucina e la tradizione del territorio, Pepe fa altrettanto con le sue pizze. “È un po’ l’essenza del mio percorso. Come pizzaiolo sono sempre andato alla ricerca di un confronto con l’alta cucina, ricevendo indicazioni importanti sulla trasformazione delle materie prime, come fossero dei corsi di perfezionamento. Sono quindi molto contento di condividere il mio impasto con chef Cozzolino, stimolando la sua creatività e permettendogli di veicolare i suoi sapori attraverso di esso”, commenta Pepe.
In occasione della prima serata, è stato inaugurato il nuovo ristorante pizzeria, a bordo piscina, con vista su Firenze e sulla campagna toscana. I due hanno firmano un menu degustazione di pizze d’autore invitando gli ospiti di Villa San Michele a un vero e proprio viaggio nel gusto, con l'idea di offrire sapori genuini, legati a all’arte della panificazione come massima espressione dell'italianità. Un percorso ritmato da due entrées, due degustazioni di pizze con topping di Cozzolino a richiamo dei piatti de La Loggia, spazio gourmet dell'hotel, oltre a tre degustazioni di pizze iconiche di Pepe, realizzate con prodotti del territorio campano: la celeberrima Margherita Sbagliata, la Ritrovata (con passata di pomodoro San marzano dop, Piennolo del Vesuvio dop, capperi disidratati, polvere di olive nere di Caiazzo, filetti di alici di Cetara, olio agliato, basilico fritto) e la Scarpetta (con mozzarella di bufala campana dop, fonduta di Grana Padano Ddop 12 mesi, composta di tre pomodori a crudo, pesto di basilico liofilizzato, scaglie di Grana Padano dop 24 mesi). Appuntamento a settembre con un'altra serata speciale.