La frutta secca è indubbiamente una delle protagoniste del Natale. La trovate nel centro tavola, nei dessert, nel ripieno dell'arrosto e nell'insalata di rinforzo, nel torrone e nei regalini commestibili: un po' dappertutto, insomma.
1. SEMPLIFICARSI LA VITA
Tritare la frutta secca, se non avete un frullatore o un mixer (o se preferite non usarlo per una manciata di noci), può essere lungo e noioso. Oppure no? Non c'è bisogno di coltelli particolarmente affilati: basta chiudere la frutta secca che dovete sminuzzare in un sacchetto di plastica con chiusura a zip, appoggiarlo sul tavolo e passarci sopra un mattarello finché non raggiungete la consistenza desiderata.
2. L'ANNO DEL PISTACCHIO
È confermato: il pistacchio sarà uno dei protagonisti del 2015. Perché non esercitarsi a usarlo in maniere diverse dalla solita granella sul dessert? Provate le Praline al Tacchino con Pistacchi Americani di Stefania Corrado, la Ricciola in Crosta di Pistacchi di Stefano Binda o le Pappardelle al Pesto di Pistacchi.
3. I MIGLIORI AMICI DEI VEGANI
Anzi, le migliori amiche. Le mandorle possono diventare un'alternativa vegana al formaggio, seguendo la ricetta di Daniela Cicioni, che prepara saporitissimi fermentini di mandorle freschi o stagionati, o trasformarsi in deliziosi dolcetti vegani. E le nocciole? Usatele in questa crema vegana al cioccolato.
4. L'IMPORTANTE È LA MODERAZIONE
Lo dicono anche gli chef: le proprietà nutritive della frutta secca sono straordinarie. Certo, contiene anche molte calorie, ma l'importante è consumarne con moderazione e consapevolezza. I Biscotti con Miele, Zucchero di Canna e Noci Pecan sono una trasgressione da condersi ogni tanto, il Cous Cous di Agnello un piatto completo e lo Yogurt con Noci e Marmellata di Albicocche una colazione sana.