Non sprecare il cibo, a partire dagli scarti di produzione: così in Francia hanno pensato che gli avanzi del più pregiato dei loro formaggi potevano avere una seconda vita, diventando combustibile per produrre energia. Si, ma come?
La piccola cittadina alpina di Albertville, dove nasce il rinomato Beaufort, produce elettricità grazie alla fermentazione del formaggio, anzi esattamente del siero del formaggio.
I batteri prodotti dal siero del latte, infatti, sono utilizzati per la produzione di un gas naturale che può generare elettricità. Il progetto, studiato attentamente per 5 anni, ha preso vita ufficialmente un mese fa, da quando la fabbrica Savoie Lactée ha iniziato a lavorare unicamente grazie all’energia prodotta dal formaggio.
Il siero viene convertito in biogas, purificato e collegato a delle macchine che generano elettricità. Si stima che questo processo produca almeno 3,000,000 KWh all’anno.
Ma non è solo la Francia che mira a riutilizzare gli scarti della produzione del formaggio: stando allo studio dell’Independent altri progetti sono stati pianificati in Australia, Italia, Brasile e Uruguay.
E a parte il formaggio? Il biogas può essere prodotto praticamente a partire da numerose sostanze organiche. Ad esempio in Inghilterra l'azienda Greenergy ha iniziato a produrre biodiesel a partire dal cibo scaduto, per questo invendibile e destinato alla pattumiera.