Domani, 17 settembre, esce in libreria Osterie d’Italia 2020. Tante le novità di questa edizione, la trentesima per la guida di Slow Food Editore, tra cui un formato più piccolo, compatto e "portabile", e una nuova icona per segnalare le osterie vicino ad autostrade e ferrovie. Le osterie della Guida 2020 sono 1656, di cui 400 con la chiocciola, il riconoscimento massimo per i locali che più si sono distinri come “luoghi dell’innovazione e non della nostalgia, della qualità appassionata e non della ‘cucina alla buona’”.
Ecco dieci osterie chiocciolate da Nord a Sud del Paese, dieci esempi dei valori incarnati dalla Guida che propongono un modello di ristorazione “contrapposto alla moda dei consumi globali e fondato prima di tutto sul fattore umano: sul piacere di stare bene a tavola, scoprendo i sapori della tradizione locale più genuina senza rinunciare alla qualità del servizio e dell’ambiente”.
Locanda Devetak
Con la sua cantina di circa 14.000 bottiglie è una meta imprescindibile per gli amanti del vino - specialmente di quei macerati tipici di questo territorio magico a metà tra Italia e Slovenia. Mitteleuropea anche la carta: lumache goriziane, gnocchi con ragù e ricotta affumicata carnica (strepitosa), tagliatelle alla farina di vinaccia di Ribolla di Oslavia.
Locanda Devetak
Indirizzo: Via Brezici 22, San Michele del Carso (GO)
Tel. 0481 882756
Sito
Boccondivino
Aperta nel 1984, l’Osteria si trova a pochi passi (letteralmente) dalla sede in cui è nato - e tuttora ha il suo quartier generale, Slow Food. Cucina orgogliosamente langarola: vitello tonnato, tajarin alla salsiccia, plin, i ravioli piemontesi ripieni di arrosto, e tonno di coniglio. E ovviamente, tanti Presìdi.
Osteria Boccondivino
Indirizzo: via Mendicità 14, Bra (CN)
Tel. 0172 425674
Sito
La Lanterna di Diogene
Prima di essere un’osteria, la Lanterna è un’azienda agricola che comprende orto, vigna (per la produzione di vino e di aceto balsamico), allevamento di pecore, capre, maiali e galline, gestito da ragazzi con disabilità e patologie psicofisiche. Tutto molto bello, e soprattutto molto buono.
La Lanterna di Diogene
Indirizzo: Via Argine 20, Solara di Bomporto (MO)
Tel. 059 801101
Sito
Trattoria del Borgo
Una gemma nel cuore degli Appennini. Andateci in autunno: è la stagione migliore per assaggiare i robusti classici emiliani, come i tortelloni e le tigelle, e soprattutto le specialità a base di funghi e tartufo - che è sempre presente in menu, ma volete mettere quello bianco spolverato sulle tagliatelle, a novembre?
Trattoria del Borgo
Indirizzo: Via S. Rocco 12, Monteveglio Alto (BO)
Tel. 051 670 7982
Sito
Osteria Ophis
Nello splendido borgo medievale di Offida, una cucina basata su ricette e prodotti locali, come i taccù, maltagliati di acqua e farina, o il chichì, focaccia ripiena di peperoni, tonno e acciughe. Con qualche divertente digressione, sempre nel rispetto della materia prima del territorio: da provare il Sibillin’s burger, con carne di marchigiana.
Osteria Ophis
Indirizzo: Corso Serpente Aureo 54 B, Offida (AP)
Tel. 0736 889920
Sito
Sora Maria e Arcangelo
Dici tradizione laziale e non puoi non pensare a questo ristorantino di Olevano Romano, dove piatti come i Cannelloni ripieni al pasticcio di vitellone e gratinati, o il Baccalà al tegame con la cipolla di Giarratana, hanno deliziato generazioni di avventori. Lasciate uno spazio per le bombette di ricotta finali, ne vale la pena.
Sora Maria e Arcangelo
Indirizzo: Via Roma 42, Olevano Romano (RM)
Tel. 06 956 2402
Sito
Zenobi
Pallotte cacio e ova, maccheroncini con polpette di carne, pizza dolce: se non conoscete la (gloriosa) tradizione culinaria teramana, questo è il luogo giusto per scoprirla. Buona parte dei prodotti - vino, olio, erbe e verdure - vengono dall’azienda agricola di loro proprietà.
Ristorante Zenobi
Indirizzo: Contrada Riomoro 132, Colonnella (TE)
Tel. 0861 70581
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Locanda Mammì
Un’osteria che è un po’ il simbolo della rinascita gastronomica del Molise, dove sempre più chef giovani e di talento si cimentano con la tradizione del loro territorio. Immersi nella campagna a pochi chilometri da Agnone, lasciatevi coccolare dalla chef Stefania Di Pasquo con piatti come la Chitarrina al ragù di quaglia e maggiorana o i Fagottini fave, spuma di pecorino e gel di pepe.
Locanda Mammì
Indirizzo: Contrada Castelnuovo 86, Agnone (IS)
Tel.0865 77379
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Su Carduleu
Dopo diverse, prestigiose esperienze internazionali, Roberto Serra ha deciso di tornare nel paese dove è nato e cresciuto, Abbasanta, e riaprire il ristorante di famiglia. Definisce la sua cucina “100% isolana” e “innamorata del territorio”: ad assaggiare il suo casu e crabittu, formaggio stagionato nello stomaco di capra, ve ne innamorerete anche voi.
Su Carduleu
Indirizzo: via Sant' Agostino 1, Abbasanta (OR)
Tel. 0785 563134
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U Locale
Siamo nel minuscolo paese di Buccheri, nel cuore dei Monti Iblei. Qui Sebastiano Formica, che ama definirsi “cuoco contadino”, affiancato dal fratello Giuseppe, porta in tavola tutto il ruvido splendore della cucina siciliana, quella che da pochi, selezionatissimi ingredienti, è in grado di creare una magia. Non aspettatevi le "solite" ricette turistiche.
U Locale
Indirizzo: Via Cardinale Dusmet 14, Buccheri (SR)
Tel. 0931 873923
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