Visitare i ristoranti con griglia vi ha stimolato a cimentarvi con l'arte della grigliata? Avete tre cose da fare: scaricare la app per ricette al barbecue, consultare il nostro galateo della grigliata, e seguire i consigli di Fine Dining Lovers. Aldo Zivieri, dell'omonima macelleria a Monzuno (appennino tosco-emiliano), svela i segreti per grigliare la carne come un vero esperto:
1. La differenza? La fa la materia prima
Una carne di qualità compie già il 75% del lavoro. Attenzione alla composizione: "Assicuratevi che abbia un buon equilibrio tra parti magre e parti grasse. Una carne troppo magra diventerà secca e dura". Le componenti di grasso, sciogliendosi, ammorbidiscono e donano sapore.
2. A ogni carne la sua cottura
I classici di ogni grigliata italiana sono salsiccia, costoline, capocollo e pancetta. Benissimo, ma perché non sperimentare anche l'asado argentino, pancia di bovino tagliata a strisce sottili? Oppure un bel pezzo di doppione?
3. Condire alla fine
Eventuali marinature (qui i consigli per marinature perfette) vengono prima della cottura. I condimenti, invece, vanno messi dopo. Consigli? "Scegliete in base al territorio e alla stagione. Un condimento base è sale di Cervia, rosmarino, pepe, aglio e salvia. A cui al Sud possiamo aggiungere peperoncino, e al Nord erbe spontanee di montagna".
4. Attenzione alla fiamma
Meglio tenerla sempre bassa, per controllarla meglio. "Con il pollo alla diavola, però, potete osare. Prendete un polletto, apritelo a metà e schiacciatelo: tenete la fiamma alta per renderlo abbrustolito".
5. Il twist in più
Gli spiedini di carne e verdure fanno sempre fare un'ottima figura. Attenzione solo a non mischiare carni troppo diverse con tempi di cottura troppo differenti. Amici vegani? Risolvete il problema usando tofu e seitan.