Quando si parla di vino, i vigneti sono sempre state nel centro dell’attenzione. La location e le peculiarità di un vigneto hanno un grande impatto sul carattere di un vino: gli danno il senso di un luogo, l’impronta che nessuno può copiare.
La vite è una piccola pianta molto tenace che viene coltivata in tutto il mondo, e la maggior parte dei vigneti sono molto ordinari: si trovano in mezzo alle latitudini temperate tra i 30° e i 50°, nei paesi e nelle regioni che vedete spesso menzionati su una bottiglia di vino.
Ci sono però alcuni vigneti che spingono i limiti decisamente in là, portando la coltivazione di uva a un livello successivo.
RANGIROA, TAHITI
Alcuni vigneti ricevono in dono un fascino particolare. La bellezza di questo, però, è semplicemente ridicola. Chiunque abbia avuto l'idea di coltivare la vigna qui è un genio. Rangiroa, ovvero "l'isola dal cielo immenso", è un atollo nel mezzo del pacifico del Sud. Il clima non esattamente quello che definirei come ventilato, quindi si fanno due raccolti all'anno, a Maggio e a Dicembre. Varietà d'uva come la Carignano o il Moscato d'Amburgo vengono utilizzate per fare il rosé o il bianco Vin de Tahiti. Certo, il terroir polinesiano è difficile: circondati da un cielo blu, sabbia bianca e palme, ci si distrae molto facilmente dal lavoro. Non vi piace la vita isolana? Spiacenti, il continente più vicino è a 5000 km di distanza.
LA GERIA, LANZAROTE
Se ci fossero vigneti su Marte, immagino che avrebbero questo aspetto. Guardando questo nerissimo suolo vulcanico si può quasi vedere Matt Damon girare tra le vigne in una tuta spaziale. Ma questo non è Marte, questa è la Spagna - Lanzarote, per essere precisi. Situata circa 125 chilometri al largo dalla costa dell'Africa, questa piccola isola è l'outsider enologico delle isole Canarie. Le vigne sono piantate in piccoli crateri e circondati da una pietra semicircolare che le protegge dai venti forti. Anche se lo scenario ha una certa vibrazione postapocalittica, il suolo nutriente, le giornate calde e le notti fredde offrono alle vigne un buon ambiente in cui crescere.
LAVAUX, SVIZZERA
Il lavoro in vigna è difficile, ma alcune sono più difficili delle altre. All'inizio questevigne di Chasselas sulle sponde del lago di Ginevra sembrano solo adorabili - almeno finché non si prova a scalarle. Questi vigneti sono tra i più ripidi del mondo. Così ripidi, in effetti, che c'è un ascensore installato per trasportare l'uva raccolta, una specie di ibrido tra un trattore e una montagna russa. Non sembra più sicuro dell'alternativa manuale, ma fa il suo lavoro e questo è quello che conta.
SALTA, ARGENTINA
È un fatto risaputo che, quando si parla di vigne, i vignaioli amano giocare giocare con l'altitudine, specialmente in regioni calde. L'azienda Colomé si trova nella valle Calchaquí, nella provincia argentina di Salta. Il loro vigneto più alto, chiamato Altura Máxima, sta a 3111 metri sul livello del mare: il più alto del mondo. Mi viene il mal di montagna solo a pensare alla vendemmia.
SKÅNE, SVEZIA
Il riscaldamento globale è un problema reale. Anche nei paesi scandinavi stanno facendo vino nei paesi, invece che limitarsi a essere “hygge” con le loro renne: spuntano vigneti in tutta la Scandinavia. Inoltre, in aggiunta a varietà d'uva ibride che sono più adatte a climi freddi, hanno piantato Pinot Nero, Pinot Grigio e Auxerrois Blanc. In Finlandia c'è perfino una piccola vigna sperimentale al 61esimo parallelo Nord. Praticamente territorio di Babbo Natale! Le vigne sono vicinime all'Olkiluoto Nuclear Power Plant: più vigneto estremo di così. Questi pazzi Finlandesi.