Abbiamo sempre tenuto sotto stretta osservazione Mauro Colagreco. Abbiamo seguito lo chef nato in Argentina, classe 1976, nella sua costante ascesa dell'ultimo decennio, fin dall'apertura del suo ristorante Mirazur. Era la sua prima avventura da solista, a cui era ormai pronto dopo anni di formazione in varie cucine a Parigi (con Alain Passard all'Arpège e Alain Ducasse all'Hotel Plaza Athénée). La prima stella Michelin di Mirazur è arrivata solo dieci mesi dopo l'apertura, nel 2007, per poi ottenere la seconda stella e mantenerla, sin dal 2012.
È naturalmente lo stile creativo e originale di Colagreco che ha portato il Mirazur ad essere nominato il migliore ristorante al mondo ai The World's 50 Best Restaurants 2019. I piatti che crea sono il culmine di tutte le diverse culture che ha incrociato nel corso della sua vita, dal dna italo-argentino ai cuochi francesi con cui ha lavorato, fino alla cultura locale e all'ambiente naturale del confine franco-italiano dove si trova il ristorante. La sua cucina è il frutto della combinazione di tutti questi elementi, ma anche di nessuno di questi allo stesso tempo, perché i piatti del Mirazur sono il risultato della personale reinterpretazione di tutte queste influenze.
In sintesi, ecco i traguardi di Colagreco tra il 2018 e il 2019: ha ricevuto la terza stella Michelin, ha aperto un ristorante pop-up a Madrid, è stato pubblicato il primo libro sul suo ristorante intitolato "Mirazur", ha inaugurato il ristorante L'Estivale all'aeroporto di Nizza ed è stato il padrino al Chef's World Summit 2018 a Monaco, richiamando chef provenienti da tutto il mondo e moderando il dibattito sul benessere degli chef e sulla sostenibilità in cucina.
Il ristorante Mirazur si trova a Mentone, in Costa Azzurra, ai piedi delle Alpi che si affacciano sul Mediterraneo. Il paesaggio mozzafiato, oltre a Colagreco e al suo team unico, è certamente uno degli elementi che ha contribuito alla grandezza di questo ristorante.
Senza indugi, diamo un'occhiata ad alcuni dei piatti iconici di questo talentuoso chef e al suo ultimo menu biodinamico, creato durante il lockdown della primavera 2020.
CHOCO-PIMPRENELLE
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Green
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COCHON DE LAIT ET PRUNE
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POMMES DE TERRE
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PORC, COMPOTE D'OIGNONS
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SALADE DE BETTERAVE
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CALAMARI ET BAGNA CAUDA
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CANNELLONI CRAB
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NARANJO EN FLOR
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Il menu lunare del Mirazur, la svolta biodinamica di Mauro Colagreco
Aggiornato dalla redazione il 4 marzo 2021