Rio de Janeiro ha attraversato una vera e propria rivoluzione gastronomica: dopo anni passati all'ombra di São Paulo ora è finalmente emersa come una delle migliori destinazioni culinarie del Brasile.
Abbiamo chiesto a chef brasiliani di consigliarci i loro luoghi preferiti dove mangiare e bere per tutti coloro che sono arrivati, o arriveranno, a Rio per le Olimpiadi.
“Ordinate una caipirinha al bar Jobi (Av. Ataulfo de Paiva, 1166 B) o all'Adega Pérola (Rua Siqueira Campos, 138 - Copacabana), con i loro assaggi di ispirazione portoghese come le croquettes, le sardine e il polpo. Potete finire la serata a uno degli Olympic Hospitality Centers, la maggior parte dei quali è a ingresso libero per i visitatori: all'House of Switzerland, ad esempio, potete pattinare sul ghiaccio e assaggiare specialità alpine. Dagli Austriaci trovate un forno, mentre la Germania megaschermi e cucina tedesca" consiglia lo chef di Rio Pedro de Artagão.
Nel suo ristorante propone cucina carica di tutta l'energia del popolo carioca, con piatti come il peixe paiche con banane e un vero e proprio tesoro brasiliano, il cuore di palma. “Per coloro che vengono per la prima volta a Rio a pranzo consiglierei uno dei bar tradizionali che servono la Feijoada, come l'Academia da Cachaca. Per cena invece un ristorante straordinario come l'Olympe di Troisgros, Roberta Sudbrack o il Lasai Bistrô di Rafa Costa E Silva, per sperimentare la versatilità di sapori di Rio".
SULLA STRADA PER IL MARACANÁ
Lo chef Thomas Troisgros consiglia dove mangiare vicino allo stadio Maracaná: “Bode Cheiroso (R. Gen. Canabarro, 218) è un botequim, ovvero una taverna tipica, dove vado con i miei amici. Per uno snack veloce provate il Bar do Momo (Rua general Espírito Santo Cardoso 50 A), mentre per i cocktail c'è il París Gastro (Praia Do Flamengo, 340)”.
Lo chef consiglia anche il collega Rafael Costa e Silva, che è da poco tornato a Rio, dopo anni come sous chef al Mugaritz, per aprire il Lasai Bistro. Un altro posto sulla lista è l'Acochego Carioca (R. Barão de Iguatemi, 379, Praca da Bandeira): “I loro bolinho de feijoada (frittella di fagioli neri) e camarão na moranga (gamberi e zucca) sono straordinari!”
Per la cucina tradizionale suggerisce anche “Un bar molto vicino allo stadio chiamato Da Gema (r. Barão de Mesquita 615, Tijuca Río de Janiero). Buonissimo il loro pastel de feijão gordo (torta salata con fagioli neri)".
UNA BATUCADA DI SAPORI
La città ha conquistato la fama grazie alle proposte stellate, ma vanta anche una straordinaria proposta di bar, ristoranti tradizionali e street food.
A Rio troviamo spiedini di carne cotti alla brace e accompagnati dalla farofa (farina di manioca tostata) e salse; i pancakes di tapioca del tapioqueiro, ripieni di banana, cocco e formaggio stagionato, da gustare al ritmo della batucada (uno stile di samba); il pastel, una sorta di fritto misto di carne e formaggio importato dagli immigrati cinesi.
L'esperta di street food Roberta Sudbrack ha da poco aperto Da Roberta (Rua Tubira 8A, Leblon), un bar con birre artigianali, panini di carne, falafel e il suo famoso SudDog (un hot dog coperto di queijo, tipico formaggio brasiliano). Ma la vera notizia è che un food truck porterà tutte queste meraviglie alle Olimpiadi: seguite l'account Instagram @SudTruck per sapere le date e la location.
Per una scelta più informale c'è il TT Burger, in origine aperto a Ipanema da Thomas Troisgros. I bburger sono fatti al 100% di carne brasiliana, e vengono serviti in un pane di patate (sfornato da una comunità di Río) con cipolle dolci.
Cozinha Artagão, dello chef Pedro Artagão, ha un'atmosfera rilassata e un ampio menu per tutti i gusti, con proposte che spaziano dalle croquetas de pernil ai ravioli di burrata al risotto di gamberi. Entrambi i posti sono perfetti per una pausa tra le varie gare a Barra de Tijuca, dove si trovano il Velodromo, lo Stadio Acquatico e l'Arena Olimpica.
ESUBERANZA TROPICALE
Rio de Janeiro è una città voluttuosa, piena di contrasti culturali e geografici. Una delle gemme nascoste sono le "house juice" che si trovano in tutta la città, ognuna delle quali offre un carnevale di aromi, colori e sapori, grazie alla straordinaria varietà di frutta esotica brasiliana.
L'agua de fruta (acqua infusa con frutta) e i succhi sono parte della cultura locale, spiega Nathalie Passos, chef del Naturalie Bistrô, che consiglia anche il Bar Urca (R. Cândido Gafree, 205 - Urca): “Non è molto vicino agli eventi sportivi, ma ha una bella vista, una bella atmosfera e ovviamente cibo grandioso. È senza dubbio il posto perfetto per una cartolina indimenticabile della baia di Rio".
CUCINARE CON IL CUORE
La grande cucina comincia sempre con la generosità, ed è questo il motivo per cui chef locali e internazionali hanno unito le forze. Massimo Bottura, ad esempio, ha messo la sua Food for Soul, in collaborazione con Gastromotiva di David Hertz, al servizio delle comunità meno privilegiate.
Le due associazioni no profit offriranno una mensa pubblica nel barrio Lapa di Rio. Gli chef mostreranno il loro talento cucinando le eccedenze del Villaggio Olimpico: verranno forniti pasti gratuiti a coloro che ne hanno bisogno per tutto il periodo dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Il 9 agosto si terrà un evento speciale chiamato RefettoRio Gastromotiva.