È Heinz Beck l'unico chef a cui sono state conferite le tre prestigiose forchette della Guida Gambero Rosso - Roma 2014, il vademecum dei ristoranti da non perdere della capitale romana e dintorni, presentato il 6 giugno.
Lo chef de La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri, come è ormai consuetudine, mantiene la vetta della classfica della ristorazione romana, con 94 come punteggio (uno in meno rispetto all'anno precedente).
In seconda posizione, parimerito, il ristorante il Pagliaccio di Anthony Genovese e La Trota di Sandro Serva, con un punteggio di 89. Andando indietro di qualche posizione ecco il ristorante Le Colline Ciociare di Salvatore Tassa, l'Oliver Glowig all'Aldrovandi Villa Borghese di Oliver Glowing, L'Angolo d'Abruzzo di Valerio Centofanti, la Metamorfosi di Roy Caceres, La Parolina di Iside De Cesare, Il San Lorenzo di Enrico Pierri, il Glass Hostaria di Cristina Bowerman.
Per il beverage, le tre bottiglie sono state conferite a Casa Bleve, Del Gatto (Anzio) e Roscioli; i tre boccali vanno all'Open Baladin, eletto il miglior locale dove degustare la birra.
Per quanto riguarda le cucine, al primo posto Le Colline Ciociare (con un punteggio di 55); al secondo ex equo il Metamorfosi, Il Pagliaccio e La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri.
Particolare attenzione anche ai piatti tipici regionali. Nella categoria "Migliori interpreti della tradizione" sono infatti menzionati i ristoranti che eccellono in ricette tipiche come la Carbonara o l'Amatriciana. Tra i segnalati la novità è il Beef only Beef, ristorante dove poter gustare un'ottima Coda alla vaccinara. Per le "Migliori formule innovative" la Guida Gambero Rosso 2014 ha segnalato l'Oro dell'Hotel The First, No.Au e il Gelato Bistrò.
Per le botteghe del gusto le menzioni vanno all'enoteca Bibendamania, alla gastronomia I Bufalini e Il Genovino d'Oro, e alla panetteria Buolangerie MP.
Il "Premio qualità-prezzo" va infine al Marzapane, il Bruto, Santrivum e Le Tre Zucche.