Impossibile fare un censimento completo, o quantomeno esaustivo, dei pani in Italia. La cultura del pane è radicata così in profondità nella nostra tradizione gastronomica che ogni regione, ogni città, a volte perfino ogni quartiere ha la propria ricetta tipica, le proprie varianti, le proprie specialità. Una bella panoramica ce la dà Rita Monastero nel suo libro I pani dimenticati: un viaggio dal Nord al Sud in 100 ricette, splendidamente raccontate e fotografate.
Non solo varianti sul tema acqua e farina, ma anche focacce e torte, biscotti e taralli, alla ricerca delle tradizioni quasi scomparse, o di quelle tramandate solo nelle cucine casalinghe. Dietro a ognuno, storie affascinanti che l'autrice (chef e insegnante di cucina) è riuscita a recuperare e ricostruire.
Storie di povertà e necessità di recuperare tutti gli avanzi, come il Crostolo di Urbania fatto con gli avanzi di polenta, o semplicemente scampoli (forse bocconi è più appropriato?) della storia - gastronomica e non - d'Italia, come il Pane di matino pugliese o la Pizza ebraica originaria del ghetto di Roma, un impasto dolce con vino, olio di arachidi, frutta secca e canditi.
Trovate I Pani Dimenticati sul sito di Feltrinelli a 12,99 euro