Dove mangia e quali sono i locali consigliati dallo chef italiano più premiato dalle guide gastronomiche? Massimo Bottura ha condiviso con Fine Dining Lovers alcuni tra i suoi indirizzi da non perdere: ristoranti cui è particolarmente legato, dove gli chef hanno contribuito alla rinascita della cultura gastronomica italiana.
"Parlerei di tantissimi locali", ha spiegato Massimo Bottura: "Tutti gli chef sono straodinari: credo nella condivisione e queste persone mi piacciono davvero".
"I miei posti preferiti sono i locali dei miei amici. Qui, come da mia madre, il cibo assume un valore diverso, emozionale". E allora, ecco la lista.
Massimiliano Alajmo (Le Calandre)
Heinz Beck (Roma Cavalieri)
Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore)
Enrico Cerea (Da Vittorio)
Gennaro Esposito (La Torre del Saracino)
Norbert Niederkofler (St. Hubertus)
Giancarlo Perbellini (Perbellini)
Niko Romito (Casa Donna)
Davide Scabin (Combal.Zero)
Ciccio Sultano (Duomo)
Mauro Uliassi (Uliassi)
Enrico Crippa (Piazza Duomo)
Nadia Santini (Dal Pescatore)
Paolo Lopriore (Il Canto)
Carlo Cracco (Cracco)
Luigi Taglienti (Trussardi alla Scala)
Andrea Berton
Piergiorgio Parini (Povero Diavolo)
Antonino Canavacciuolo (Villa Crespi)
Pino Cuttaia (La Madia)
Aimo e Nadia (Aimo e Nadia)
Ndr. Questa lista è stata aggiornata.