Colazione, pranzo, aperitivo e cena, nel cuore di Venezia a due passi dal Ponte di Rialto. Un lusso, ma che con Amo diventa accessibile, raffinato e divertente.
I Massimiliano e Raffaele Alajmo (Le Calandre, 3 Stelle Michelin) puntano ancora una volta su Venezia dopo l'elegantissimo Caffè Quadri (1 Stella Michelin), e a dicembre 2016 aprono un nuovo spazio nella corte Fondaco dei Tedeschi, palazzo fra i più iconici della città, deputato allo shopping di lusso.
Foto: Federico Nero
Se arrivando noterete l’equilibrio perfetto fra lo sfarzo veneziano e la modernità degli arredi non stupitevi troppo: ancora una volta i Fratelli Alajmo collaborano con il noto designer d’interni Philippe Starck, che studia il giusto grado di eleganza e stravaganza per il progetto veneziano, giocando un po' col Carnevale, un po' con l'opulenza della Serenissima. Non facile trovare il giusto mix, soprattutto quando tutti i mobili, persino il bancone, nascono per essere rimossi in caso di eventi al Fondaco o richieste particolari del comune. "I divani sono ispirati alle gondole, i vetri sono forgiati dai mastri vetrai di Murano, le pareti ritraggono fantasie ispirate al carnevale di Venezia" dichiara Philippe Starck.
Il risultato è sorprendente: raffinato e raccolto soprattutto la sera in mezzo agli archi e a tutte le vetrine. Gli Alajmo volevano che questo non fosse un luogo solo per i turisti, ma che fosse un rifugio anche per i veneziani. E proprio quando i turisti iniziano a tornare in albergo, e ci si siede per l’aperitivo o la cena, ecco che Amo assume altri connotati, trasformandosi quasi in un'isola lussuosa, complici il servizio impeccabile – una delle firme di tutti i ristoranti di Alajmo – il cibo e soprattutto le luci.
“Ad Amo è tutto stato pensato su misura” ci dice Raffaele Alajmo: “Per la cena le luci iniziano gradualmente a cambiare creando un’atmosfera completamente diversa da quella del giorno”. In poco al corte del Fondaco diventa un locale per pochi intimi, dove il cliente si sente amato - appunto - e coccolato.
Foto: Matteo Defina
Il cibo di fronte allo sfarzo e al design, non passa certo in secondo piano: il menu di Amo è assolutamente contemporaneo, e viene studiato come sempre da Massimiliano in persona e dai suoi collaboratori. Ogni 4 mesi viene modificato in base a stagione e creatività, così come succede negli altri ristoranti firmati Alajmo.
Per la carta si punta su semplicità e freschezza: una grande offerta di verdure nei piatti – carpacci di barbabietola (foto in alto), avocado e la golosa tartare di verdure – , senza contare la celebre pizza/focaccia di Massimiliano, una sorta di variante della pizza gourmet cotta al vapore, al forno o fritta, con spicchi con topping molto generosi: imperdibile quella di riso nero alle verdure e quella di pesce.
Ma il menu del giorno in base alle disponibilità del Mercato di Rialto non sono da meno, fra parmigiane di melanzane e risotti, pesce e carne.
Minimo comun denominatore golosità e leggerezza, che nella cucina degli Alajmo sono sempre andati perfettamente d’accordo.
Lasciate uno spazio anche per il dessert: ad attendervi i famosi panettoni sempre diversi di Massimiliano, da mangiare tutto l’anno, e il gelato fatto in casa accompagnato da frutti rossi e cioccolato.
Un indirizzo imperdibile anche per la colazione: qui si possono assaggiare le famose brioche de Il Calandrino di Rubano – come quella alla curcuma – e anche fare acquisti, fra i prodotti di design e da mangiare firmati Alajmo. Non fatevi sfuggire la Crema eccezionale, la crema alle nocciole e cioccolato che cambierà per sempre il vostro concetto di colazione casalinga.
Prezzi, per qualità, servizio e location, assolutamente nella media. Per pranzare o cenare da Amo la spesa media è di 50 euro: un piccolo miraggio nella jungla di ristoranti per turisti che pullulano nella zona.
Lusso firmato dagli Alajmo, ma abbordabile: a Venezia non è assolutamente poco.
Cosa Amo
Dove T Fondaco dei Tedeschi by DFS, San Marxo 5556, Venezia
Tel. 041 2412823
Aperto dalle 10 alle 22
Web www.alajmo.it/en/sezione/amo