No, non è un vuoto claim: il Supermercato del Futuro è davvero arrivato a Milano. E stavolta per restare.
Il supermarket, che vede la partecipazione di Coop Italia, Coop Lombardia e Consorzio Nord Ovest, è sviluppato sul progetto che lo Studio Carlo Ratti Associati aveva originariamente brevettato per Expo Milano 2015. 1000 metri quadri, 6000 prodotti tra fresco e piatti pronti e soprattutto una tecnologia innovativa a livello internazionale: ci troverete 54 monitor di "etichetta aumentata" dei prodotti, attivati con un semplice gesto della mano, e 46 totem-touch con uno scanner per le etichette. Il supermercato del consumatore di domani, che non si limita a leggere il packaging ma vuole informazioni più precise su valori nutrizionali, allergeni ma anche filiera e smaltimento dei rifiuti. Non mancherà poi un'area ristoro FiorFood Cibo&Incontri da 120 posti.
Dal Future Food District di Expo al Bicocca Village di Milano, il supermercato 3.0 promette davvero di cambiare non solo il nostro modo di acquistare, ma anche di approcciarci al cibo. Ai tempi di Expo avevamo intervistato Carlo Ratti, e lui ci aveva raccontato come "I digital data e le nuove tecnologie ci aiuteranno a rendere ogni passo della catena produttiva più trasparente: saremo in grado di acquisire una nuova consapevolezza su quello che mangiamo, influenzando così la catena produttiva e quella distributiva".
In fatto di supermercati, anche Amazon ha messo "sul piatto" importanti novità. Ne abbiamo parlato qui.