Fino a pochi giorni fa, nessuno avrebbe immaginato di trovarsi di fronte a scene di guerra nel cuore dell’Europa. Ci sentiamo inermi di fronte alle infinite difficoltà e allo strazio quotidiano che sta vivendo la popolazione dell’Ucraina. Il mondo dell’enogastronomia non è stato a guardare, ma è sceso in campo con le armi della solidarietà. Vi abbiamo già parlato di José Andrés, che con la sua associazione World Central Kitchen è andato a cucinare al confine polacco, per sfamare i rifugiati ucraini. Ora, vi aggiorniamo sulle iniziative benefiche organizzate in Italia dai protagonisti del cibo, per dare un contributo a favore dell’Ucraina.
La ristorazione aiuta l'Ucraina: le iniziative
Supernova, il dolce per aiutare l’Ucraina di Azotea
In omaggio alla celebre pastry ucraina Dinara Kasko, Azotea, restaurant-cocktail bar nikkei di Torino, ha deciso di donare l’intero ricavato della vendita del dolce Supernova alla Croce Rossa Italiana, per supportare le persone bisognose in Ucraina. Il dessert è stato pensato dalla co-proprietaria, anima della sala e della pasticceria Noemi Dell’Agnello per omaggiare l’Ucraina e, simbolicamente, la Festa Internazionale della Donna. La ricetta si ispira al geometrico AntiPavlova cake della famosa pasticciera ucraina Dinara Kasko, che sta raccontando la guerra attraverso i suoi canali social. “Ho conosciuto Dinara sui social grazie a questo dessert, e ho pensato non potesse esserci occasione migliore per proporre la mia versione in omaggio a lei e ai suoi connazionali vittime di una violenza che non ha nulla di umano nella sua genesi”, spiega Noemi Dell’Agnello. La donazione, pari a 9 euro per ogni dolce ordinato, va nelle casse della Croce Rossa Italiana, che in questo momento si è prefissata l’obiettivo di sopperire ai bisogni che stanno colpendo numerose persone in Ucraina.
I workshop di Laurel Evans e Laura Lazzaroni
Laurel Evans, autrice del blog Un’americana in cucina, e Laura Lazzaroni, food writer esperta di panificazione, hanno unito le forze per organizzare delle masterclass a scopo benefico. In diretta zoom, ecco workshop di 30 minuti per imparare a fare la focaccia ligure a regola d’arte e il pane. L’annuncio sui social, dove entrambe hanno condiviso l’iniziativa:
“Che spettacolo questa focaccia, vero? Continuate a leggere! Lo scorso weekend eravamo insieme noi due (@lauralazzaroni_ e @laurelevans). Camminando, abbiamo pensato un po'. Ci sono molte ong eccezionali impegnate sul campo per l'Ucraina. Noi abbiamo fatto una donazione a @refugees (UNHCR, UN Refugee Agency) e alla @wckitchen dello chef José Andrés, che in Polonia sta fornendo pasti caldi ai profughi in arrivo. Vogliamo mettere a disposizione il nostro tempo in cambio di sostegno a queste organizzazioni - o altre (valide) di vostra scelta. Nelle prossime 3 settimane organizzeremo due workshop via Zoom da 30' l'uno, per coloro che vorranno contribuire a UNHCR e WCK con almeno 5 Euro - il primo in inglese, il secondo in italiano (li condurremo entrambi insieme). Sarà la vostra occasione per chiederci tutto ciò che volete sapere sul pane (Laura) e la focaccia ligure (Laurel). Mandateci via DM la ricevuta delle vostre donazioni, insieme al vostro indirizzo email, e vi invieremo i dettagli per l'evento che sceglierete (ing o ita)”.
Charity Dinner per l'Ucraina a Villa Eden Leading Park Retreat
Villa Eden Leading Park Retreat, a Merano, organizza, venerdì 11 marzo 2022, una charity dinner: tutto il ricavato sarà destinato ad aiutare i civili in Ucraina (la cena ha un costo di 100 euro). Durante la giornata, inoltre, si terrà una gara al Golf Club di Lana, a pochi chilometri dall'hotel, e la sera sarà possibile prenotarsi per la cena (info a numero 0473 236583 o a info@villa-eden.com). “Insieme allo staff medico abbiamo contattato tutti i nostri fornitori perché in un momento di grande carenza di medicinali, grazie a un buon rapporto che coltiviamo da anni, abbiamo chiesto di fare un grande ordine per i medicinali di base da mandare in Ucraina”, spiega la patron dell’hotel Angelika Schmidt.
Gli agriturismi Cia - Agricoltori Italiani pronti ad accogliere i rifugiati ucraini
Anche gli agriturismi Cia - Agricoltori Italiani si sono dichiarati pronti ad accogliere la popolazione in fuga dall’Ucraina. In Italia, secondo la quota fissata dal Bilancio Ue, arriveranno il 13% degli ucraini.
“Occorre fare il più possibile per far fronte a questa nuova e terribile emergenza umanitaria, coinvolgendo anche le 24 mila strutture agrituristiche di tutta Italia”, ha dichiarato la CIA. Così Cia-Agricoltori che si è già attivata e, con le sue associazioni Turismo Verde e ASeS-Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, ha avviato un progetto per l’accoglienza insieme alla Caritas Italiana.
“Siamo con l’Europa e pronte a fare la nostra parte - commentano le due Associazioni -. Precedenti esperienze, dal terremoto alla pandemia, ci hanno insegnato a non sottovalutare le emergenze, ma anche che occorre agire in modo puntuale e rapido per non vanificare gli aiuti”. “Inoltre, nel nostro Paese ci sono già 248 mila ucraini, una comunità forte che vivrà grandi stravolgimenti e alla quale possiamo far sentire il sostegno della nostra rete agrituristica nazionale, come di quella solidale della Ong di Cia che da tempo opera, insieme tante altre organizzazioni, per la cooperazione internazionale. Ci uniamo, quindi, alla Caritas in Italia, in Ucraina e in tutta Europa. Rispondiamo all’appello da loro lanciato”, aggiungono Turismo Verde e ASeS.
Un cocktail per l'Ucraina: l'iniziativa del Gruppo Farmily a Milano
Aiutare la popolazione ucraina con l'acquisto di un cocktail: è quello che propone il Gruppo Farmily, realtà imprenditoriale proprietaria di noti locali a Milano come MAG Navigli, 1930 Cocktail Bar, Backdoor 43, Iter, MAG La Pusterla, Animo e La Bottega dei Cocktail di Flavio Angiolillo. Il Gruppo sostiene l’Ucraina con un cocktail esclusivo che solo per il 10 marzo sarà servito presso il MAG Navigli, il MAG La Pusterla, Iter e lo speakeasy 1930 Cocktail Bar. L’intero ricavato sarà devoluto in favore di Unicef Charity for Ukraine Children, partecipando alla raccolta fondi promossa da Danil Nevsky.
“La convivialità, l’inclusione, l’empatia sono alla base della nostra attività che in fondo altro non è che accogliere il prossimo, farlo sentire a proprio agio, prendersene cura: è questo il nostro lavoro. In un momento così drammatico per la popolazione Ucraina, e in particolare per i bambini che si vedono sradicati dai loro affetti, dal loro paese, dalle loro abitudini, vogliamo dare un messaggio inequivocabile: noi siamo qui e siamo pronti ad accogliervi e ad aiutarvi in ogni modo che ci sarà possibile”, commenta Flavio Angiolillo, founder del Gruppo Farmily.
Italia keeps on Cooking For Ucraina: le cooking class benefiche degli chef
Tornano con i colori della bandiera Ucraina i grembiuli personalizzati di Italia keeps on Cooking, la campagna social ideata nel 2020 dal team dell’agenzia Alessia Rizzetto PR & Communication, in uno dei momenti più difficili della pandemia: un'iniziativa nata in un primo momento con l’intento di sostenere il comparto della ristorazione in seguito alle chiusure forzate imposte dalla situazione covid. Ora, la campagna torna per coinvolgere i protagonisti della cucina, che saranno impegnati in cooking class online il cui ricavato andrà alla Fondazione Soleterre per aiutare i bambini ucraini malati di cancro e le loro famiglie.
Ecco allora una vera e propria maratona di lezioni di cucina che si terrà via Zoom. L’attività vedrà coinvolta una selezione di chef di tutta Europa che, tra sabato 12 e sabato 26 marzo, dedicheranno un’ora del proprio tempo per condividere con il pubblico una loro ricetta facilmente ripetibile a casa. Come partecipare? Basta effettuare preventivamente una donazione online alla Fondazione Soleterre, che da oltre 15 anni lavora per la tutela e il riconoscimento del diritto alla salute nel suo significato più ampio in Italia e nel mondo. "La nostra priorità è mettere in salvo i bambini malati di cancro e dare continuità alle cure antitumorali. Stiamo lavorando senza sosta per far arrivare i medicinali necessari all’Ospedale Pediatrico di L’viv e per riuscire ad accogliere i bambini e le famiglie negli ospedali italiani attraverso corridoi umanitari", spiega Silvia Boideff della Fondazione Soleterre.
Tra gli chef che hanno già aderito all'iniziativa: Franco Aliberti, Marco Ambrosino, Nello Barbieri, Enrico Bartolini, Fabrizio Borraccino, Daniel Canzian, Lorenzo Cogo, Roberto Conti, Roberto Di Pinto, Riccardo Gaspari, Alfio Ghezzi, Alberto Gipponi, Antonio Guida, Fulvio Marino, Matteo Metullio e Davide De Pra, Vito Mollica, Vasiliki Pierrakea, Niccolò Rizzi, Mirko Ronzoni, Nikita Sergeev, Valerio Serino, Lorenzo Sirabella, Luigi Taglienti, Federico Trobbiani, Claudio Vicina e tanti altri che stanno rispondendo all’appello invitando i propri follower a donare a #italiakeepsoncookingforucraina. Per sostenere il progetto e conoscere il calendario completo delle cooking class, basta visitare visitare il sito dell'iniziativa.
Un gelato per l'Ucraina: i gusti solidali da acquistare il 19 marzo
Si chiama Un Gelato per l’Ucraina l’iniziativa solidale che vedrà le gelaterie d’Italia unite per supportare la popolazione ucraina, attraverso la vendita di due gusti gelato studiati ad hoc, che riprendono i colori della bandiera ucraina. Sabato 19 marzo, giorno della settimana di grande affluenza, nonché Festa del Papà, negli esercizi aderenti (che esporranno la locandina dell'iniziativa), sarà possibile acquistare il gelato solidale destinato a raccogliere fondi: l'intero ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi di Emergency per l'Ucraina.
Le gelaterie proporranno due gusti di gelato, uno giallo e uno blu, preparati con ingredienti a scelta, per richiamare la bandiera Ucraina. Il maestro Gianfrancesco Cutelli della Gelateria De' Coltelli ha messo a disposizione dei colleghi gelatieri le sue ricette: se il gusto blu è un gelato allo yogurt realizzato con il Butterfly Per Flower, il gusto giallo è realizzato con zafferano o, in alternativa, con curcuma. L'iniziativa è stata presentata al Sigep 2022, in occasione della presentazione della Guida Gelaterie d'Italia 2022 del Gambero Rosso. Qui l'elenco delle gelaterie aderenti all'iniziativa.