Al confine tra mare e montagna, Puglia e Trentino Alto Adige, sapori alpini e ispirazioni mediterranee: è qui che sta la cucina di Felice Lo Basso, chef del Grand Hotel Alpenroyal in Val Gardena.
Ancora per poco: Lo Basso, dopo dieci anni nelle Dolomiti e una stella Michelin, sta per trasferirsi all'Unico di Milano. Sostituirà Fabio Baldassarre alla guida del ristorante all'ultimo piano del grattacielo WJC.
Intanto approfittiamone per assaporare - anche solo con gli occhi - i suoi piatti. In Val Gardena lo chef ha scoperto la biodiversità altoatesina: speck, rape rosse, mele, funghi. Accompagnati agli ingredienti del "suo" Meridione creano incontri sorprendenti come il Risotto al formaggio di capra, crema di mugnoli, peperone crusco e gelato ai ricci di mare o lo Scampo arrostito al sesamo, rapa rossa al cardamomo e burrata di Andria.
Una cucina leggera, quella dello chef di origini pugliesi, ricca di verdure ed erbe aromatiche. Il chilometro zero non viene preso come mantra ma come punto di partenza, e pur senza essere un obiettivo, la leggerezza e l'essenzialità diventano il risultato.
Un piatto simbolo della sua cucina? Lo Basso indica il Canederlo di Gamberi in brodo di porcini, cipollotto e limone.
Il pesce fresco non può mai mancare. Ma Lo Basso non rinuncia agli ingredienti più sofisticati, per venire incontro alla clientela internazionale: da lì nascono la Tartare di Wagyu, gelato al rafano, tartufo nero e lamponi o il Salmerino, mela e pane nero, foie gras e rapa rossa.
Volete cimentarvi con un suo piatto? Provate la ricetta dei Fiori di zucca ripieni con patate e acciughe, pomodoro confit farcito con melanzane mignon, olive dolci pugliesi.