Se gli chiedete come definisce la sua cucina Christian Milone risponderà "materica": al centro del piatto mette sempre gli ingredienti. Sette anni fa ha preso in mano le redini della Trattoria Zappatori, ristorante di famiglia a Pinerolo, provincia di Torino. Lo chef ha presto capito di avere bisogno di uno spazio "suo", dove sentirsi libero di sperimentare: ecco allora la Gastronavicella, un'area gourmet annessa al ristorante dove i clienti gli danno carta bianca.
Se invece gli chiedete a quale ingrediente non potrebbe rinunciare, Milone risponderà i prodotti del suo orto, che cura insieme al padre. Facendoli diventare i protagonisti di piatti come l'Insalata Cubica (un pezzo di pane, imbevuto di centrifugato d'insalata e con al centro il pomodoro,completato da bottarga d'uovo e peperoni cotti nel mosto).
Uno dei suoi piatti simbolo, insieme alla Carota aromatizzata allo zenzero con salsa di cottura di maiale e tabacco da pipa. Ma lo chef non si ferma alla campagna piemontese: nel Riso mare e monti la parte salina viene giocata dalle ostriche che contrastano con il distillato di muschio, mentre le Cozze al nero vengono farcite da un'emulsione della propria acqua e accompagnate da una salsa al lime e nero di seppia.
Come detto sopra, nella Trattoria Zappatori Milone gioca invece sulla rivisitazione della tradizione piemontese, che spazia dal Vitello tonnato con caramello al peperoncino alle Patate dolci, miele d’orzo, polvoron e pan di Spagna alle nocciole tonde e gentili di Langa.