Vi siete emozionati con Igiene dell'Assassino? Tenete Metafisica dei Tubi sul comodino? Insomma: Amélie Nothomb è la vostra autrice preferita? Allora non potete perdervi La cucina di Amélie, libro di ricette di Juliette Nothomb, sorella della scrittrice.
Figlie di un ambasciatore belga, le due hanno passato infanzia e adolescenza tra Giappone, Cina, Stati Uniti e Bangladesh. A unirle, tra le altre cose, l'amore per il cibo. Juliette dice che la sorella è la sua "musa ispiratrice" in cucina - idiosincrasie e stranezze comprese.
"Troppo dolce: l'espressione mi sembrava assurda quanto troppo bello o troppo innamorato" scrive Amélie. E infatti la sorella, nel suo libro, propone soprattutto ricette di dessert. Si comincia con il Monte Fuji, un Mont Blanc con l'aggiunta di tè Matcha (in omaggio alle loro quasi-radici giapponesi), si passa per la mousse al cassis e si finisce con la millefoglie destrutturata.
Ci sono piatti direttamente ispirati ai personaggi dei libri di Amèlie (imperdibile il Profiterole di Bernardette Bernardin) o ai suoi ingredienti feticcio, come le Tagliatelle di zucchine con passato di peperoni dolci. Non poteva ovviamente mancare un intero capitolo sull'indivia belga: preferite un gratin con il sidro o con il formaggio manchego?