La genesi de La grammatica delle spezie, il libro di Caz Hildebrand appena pubblicato da Gribaudo, è indissolubilmente legata ad un altro libro, a cui si ispira fin dal titolo: il celebre The Grammar of Ornament dell'architetto e designer Owen Jones, uscito nel 1856.
Preziose ed insostituibili alleate in cucina, le spezie racchiudono in sè storie millenarie: se il pepe in grani veniva esportato dall’India verso il medio Oriente prima del duemila a.C., i chiodi di garofano furono esportati in Cina già nel secondo secolo a.C.
Il trait d'union tra i due volumi non sta solo nel nome: il collegamento tra le spezie e la teoria del design di Jones hanno in comune molto di più. Se "la forma senza il colore è come un corpo senz’anima", come scrisse Jones, la stessa cosa si potrebbe dire per il cibo senza le spezie.
Così Hildebrand, designer e fondatrice dello studio londinese Here Design, ha scritto tra queste pagine di ogni spezia (origine, storia, utilizzo), accompagnandola da una riproduzione di decorazioni di superfici tratta dal libro originale. I motivi scelti per ogni pianta fanno riferimento alle origini della spezia in questione.
Un modo alternativo di raccontare un argomento spesso affrontato nei libri di cucina, che qui si arricchisce di informazioni culturali, geografiche, storiche.
La grammatica delle spezie
Caz Hildebrand
Gribaudo
19,90
Una breve guida dal tocco "spicy": le spezie da tenere in dispensa durante l'autunno.