La mattanza è un'antica tecnica di pesca del tonno che prevede un affascinante cerimoniale in cui protagonista è la relazione tra l'uomo e il mare. Sale Sudore Sangue è un'esibizione del fotografo italiano Francesco Zizola che documenta la mattanza tra Portoscuso e Porto Paglia in Sardegna. Le immagini, in mostra fino al 17 settembre alla Sala delle Volte dell'EXMA di Cagliari, fanno parte di un progetto più ampio chiamato Hybris in cui Zizola mette sotto i riflettori la relazione tra l'uomo e la natura.
La tradizione della mattanza
L'antica tradizione locale della pesca al tonno si svolge in un periodo molto limitato, rispettando il ritmo naturale della vita di mare. "Ogni anno, in tarda primavera, tonni giganteschi emigrano dall'Oceano Atlantico ai mari mediterranei più caldi" spiega il fotografo "Possono pesare fino a 400 kg e vengono catturati e caricati sulle barche, solo grazie alla fatica e al sudore dei pescatori, ultimi testimoni di una pesca sostenibile che rispetta il ciclo della vita marina".
Nel suo lavoro Zizola cattura intense fotografie della tonnara e della mattanza. "Le reti, enormi, vengono sollevate sotto la supervisione del Rais, il comandante della pesca e unico custode di quest'arte antica, mentre il mare si tinge di rosso per il sangue dei tonni sventrati".
Zizola è un fotografo noto a livello internazionale rappresentato dalla Dutch agency Noor. Lo distinguono un tratto stilistico molto pronunciato e l'impegno etico. I suoi progetti hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.




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