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Più di 1300 eventi in 110 paesi in una settimana - quella dal 21 al 27 novembre: la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è pronta a fare il suo debutto e i numeri sono certamente importanti.
Un programma fittissimo in tutto il mondo per la prima edizione di una manifestazione pensata per valorizzare la cucina italiana, realizzata grazie agli istituti di cultura, gli organi politici - come le ambasciate -, le aziende e i ristoranti che portano avanti la gastronomia italiana nel globo.
E il pensiero vola subito ad Expo Milano 2015, momento in cui il Bel Paese ha fatto sentire la sua voce più che mai: le conseguenze positive non sono finite con ottobre 2015 ma si vedono anche oggi a un anno di distanza.
Un progetto importante dunque questo della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si avvalerà di ristoratori, chef, pizzaioli, pasticceri che porteranno avanti le tematiche racchiuse nella Carta di Milano (qualità, sostenibilità, sicurezza alimentare, cutlura, etc).
Questo appuntamento vuole diventare una consuetudine e per il momento i presupposti ci sono tutti.
Fino ad oggi più di 1300 eventi fra cui più di 170 conferenze e incontri con gli chef, 98 eventi promozionali con i ristoranti italiani, 151 cooking show e corsi di cucina, 334 degustazioni e cene a tema. In più proiezioni di documentari, seminari, mostre, etc.
Gli eventi sono così tanti che il ministero ha messo online un sito che oltre a spiegare l’iniziativa li contiene tutti per paese e per tipologia.
Si va dalla presentazione a Parigi del Manuale Artusiano Pellegrino alle cene tipiche regionali (Basilicata, Sicilia, Emilia Romagna) In Usa.
Potete consultare gli eventi qui.
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