"Vengo dal mondo degli alberghi, per questo ho voluto ricreare nel mio nuovo ristorante un ambiente dove poter stare dalla mattina alla sera" così sintetizza il suo nuovo locale Filippo La Mantia, che ha rivoluzionato il vecchio Gold di Dolce&Gabbana. A partire dall'aspetto. All'opulente dorato dei due stilisti siciliani Filippo ha preferito una Sicilia per niente folkloristica, costruita grazie all'architetto amico Pietro Lissoni.
Oggetti fatti a mano da designer siciliani si mischiano a ceramiche di Richard Ginori e Virginia Casa arricchendo un enorme spazio grigio scuro, illuminato dalle bellissime vetrate che ridanno su Piazza Risorgimento.
Divanetti dai colori intensi e tavolini per rilassarsi fra una colazione, un brunch e un pranzo.
E la cucina? Che domande: siciliana, profumata e semplice - perché La Mantia non si considera uno chef, bensì un cuoco e un oste. In menu la famosa Caponata di melanzane con pinoli e pistacchi di Bronte, e ancora l'Arancina di Riso con il ragù di finocchietto, capperi e acciughe, il Bucatino con le sarde e mollica del Pante Tostata, il Cous Cous con il pesto di agrumi e le Alici in pastella. In menu anche le famose frittate disponibili per pranzo.
E oltre al ristorante vero e proprio, gradevolissimo lo spazio dedicato all'aperitivo e il bar per una colazione sicilana come si deve.
Cosa Filippo La Mantia
Dove Piazza Risorgimento (angolo Via Poerio 2/A)
Tel 02 70005309
Prenotazioni reservations@filippolamantia.com