È un'annata vecchio stile quella per il Brunello 2013, secondo l'enologo Paolo Vagaggini che sottolinea come la qualità del vino stia andando sempre verso l'alto da sette anni a questa parte. Come ogni anno il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino organizza a febbraio la manifestazione Benvenuto Brunello, presentazione dei vini introdotti sul mercato e la valutazione in stelle delle nuova vendemmia appena prodotto.
Quest'anno la manifestazione si è svolta dal 21 al 24 febbraio e ha appunto presentato il risultato delle vendemmia 2013, che conquista 4 stelle per una serie di motivi climatici e produttivi. Un'annata vecchio stile con un clima temperato e con una maturazione delle uve posticipata rispetto agli anni precedenti. Non solo il clima ha però giovato alla qualità; i produttori hanno cercato di utilizzare tecniche meno invasive dal punto di vista vitinicolo ed enologico.
Oltre alla vendemmia che si è appena conclusa è stata presentata l'ultima annata in commercio, il Brunello 2009 che sarà in degustazione nei ristoranti di Eataly fino al 28 febbraio, grazie alla partnership fra consorzio e Oscar Farinetti, che ha anche avuto l'onore di firmare la piastrelle celebrativa delle vendemmia 2013.
Il Brunello 2009 per Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio, "è un Brunello elegante, piacevole e con tannini morbidi, adatto a rispondere alle richieste di un mercato che si rivolge sempre piu' alla qualità. I produttori sono stati abili nel garantire all'annata le caratteristiche che rendono il Brunello unico e riconosciuto in tutto il mondo, indipendentemente dal decorso stagionale, sicuramente non facile".
Oltre il Brunello 2009 sono state presentate anche le bottiglie di Riserva 2008, Rosso 2012, Moscadello e Sant'Antimo.