Se siete appassionati di birra artigianale, e preferite spendere i vostri soldi in un brewpub invece che in un'enoteca, vi sarete sentiti ripetere decine di volte "Buona eh, ma non voglio spendere tanto per una birra! Come fa a costare così?".
Figurarsi se gli amici birro-scettici vedessero quest'infografica di The Goodale Miller Team con le 10 birre più costose del 2014. La più economica costa 44 dollari: la Pabst Blue Ribbon 1844 è cinese e viene stagionata in botti di whisky. A seguire una Tutankhamun Ale, 75 dollari per una birra fatta con una ricetta di 3.250 anni fa e venduta in una cassa di legno.
All'ottavo posto troviamo la Sink The Bismarck dell'eclettico birrificio scozzese BrewDog. Nome ("Affonda la Bismarck") scelto non a caso: la birra è stata prodotta in una singolar tenzone con il birrificio tedesco Schorschbräu per produrre la birra più alcolica del mondo. Primato detenuto dalla Sink The Bismarck (44% di alcol), scippato dai tedeschi e riconquistato con l'End of History, 55% di alcol e una bottiglia venduta dentro carcasse di scoiattoli o ermellini morti. Il prezzo? 765 dollari. Alla fine, però, ha vinto la Schorschbräu: 57,5% di alcol per la Schorschbock 57, in vendita a "soli" 275 dollari.
Il premio originalità, però, lo vincono Giappone e Australia. Dal primo paese viene la Sapporo Space Barley, prodotta con un orzo che ha passato cinque mesi in orbita. È australiana, invece, l'Antarctic Nail Ale: con i suoi 800 dollari (ma può arrivare a 1815) per una bottiglia da mezzo litro è la birra più costosa del 2014. La giustificazione? È fatta con l'acqua di un Iceberg antartico e i soldi vanno alla società ambientalista Sea Shepherd.