In attesa della cerimonia di premiazione in programma il 18 luglio a Londra, The World's 50 Best Restaurants 2022 ha iniziato a svelare il nome della Miglior chef donna del mondo. La vincitrice del premio The World's Best Female Chef è Leonor Espinosa, chef-proprietaria del ristorante Leo a Bogotá, già nominata Latin America’s Best Female Chef nel 2017 e conosciuta per la sua ricerca sulle materie prime locali, ma anche per la valorizzazione della biodiversità dei prodotti autoctoni colombiani.
Il prestigioso riconoscimento incorona le donne chef che si sono distinte nel settore per aver delineato nuovi percorsi per il futuro. Il titolo viene conferito da una giuria di esperti provenienti da tutto il mondo, che quest’anno hanno deciso di premiare la chef del Leo, che con la sua fondazione Funleo è molto attiva nella ricerca e nella diffusione delle conoscenze culinarie più antiche e delle tecniche di cucina degli indigeni e degli afro-colombiani.
"Ricevo questo premio con grande gioia perché ora la mia voce si farà sentire un po' di più”, commenta Leonor Espinosa. “Si tratta di un riconoscimento che mi permetterà di continuare a utilizzare la cucina come importante leva per generare benessere sociale ed economico, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo".
Leonor Espinosa: chi è
Impegnata nella ricerca culinaria, in merito alla valorizzazione dei prodotti locali e della biodiversità, Leonor Espinosa ha anche il merito di aver enfatizzato la funzione sociale della gastronomia e rappresenta una figura cruciale per la rinascita della cultura gastronomica colombiana.
Lo scorso anno ha trasferito il suo ristorante nell'esclusivo quartiere Chapinero, sempre a Bogotá, con un approccio tutto nuovo: la chef ha ideato un inedito menu degustazione realizzato esclusivamente con ingredienti locali, con singole portate che raccontano un viaggio alla scoperta della cultura gastronomica colombiana. Un percorso ispirato al concetto di Ciclo-Bioma, che studia i diversi ecosistemi colombiani e i modi in cui utilizzare le nuove specie in cucina.
"Leonor Espinosa è diventata una delle chef latinoamericane più iconiche della sua generazione, difendendo come nessun altro la biodiversità del suo Paese e la sua diversità culturale. È una chef autodidatta che unisce all'innovazione culinaria un'ampia ricerca scientifica, dedita alla scoperta di nuove conoscenze e al loro insegnamento. Siamo entusiasti di poter riconoscere il suo incredibile lavoro con questo importante premio", commenta William Drew, direttore dei contenuti per The World's 50 Best Restaurants.
In passato, Espinosa ha ricevuto anche il Basque Culinary World Prize, il riconoscimento mondiale assegnato dal Basque Culinary Center e dal governo basco alle persone che con i loro progetti legati alla cucina migliorato vita e le condizioni sociali delle persone. Nel 2020 è stata anche premiata dell’Estrella Damm Chefs’ Choice Award, nell’ambito dei Latin America’s 50 Best Restaurants, l'unico riconoscimento votato dagli chef, che incorona chi ha un impatto positivo nel settore della ristorazione.
Leonor Espinosa, la migliore chef donna del mondo 2022
Di indole creativa, dopo aver studiato economia e belle arti, e dopo aver lavorato come manager nel campo pubblicitario, Espinosa avverte la necessità di soddisfare il suo spirito con la cucina. Nel 2005 apre il ristorante che porta il suo nome, originariamente chiamato Leo, ma noto come Leo Cocina y Cava, scommettendo sulla contaminazione tra cucina colombiana tradizionale e contemporanea. Nel 2015, il ristorante è tornato al suo nome originale, diventando un punto di riferimento e classificandosi in posizione numero 46 nella classifica dei The World’s 50 Best Restaurants 2021.
La Epinosa è impegnata da tempo con Funleo, organizzazione no-profit che ha fondato nel 2008 con la figlia, Laura Hernández-Espinosa (capo sommelier del Leo). La collaborazione tra madre e figlia ha contribuito a svelare i segreti degli ingredienti usati dagli indigeni e delle loro tecniche ancestrali, fonte di ispirazione per i menu proposti al Leo. Oggi l’associazione continua a promuovere l’identità, ma anche a rivendicare e diffondere le tradizioni culinarie delle comunità rurali locali, sostenendone il benessere economico, ma anche la salute, con programmi ad hoc, che si pongono l’intento di migliorare l'uso di ingredienti autoctoni in tutta la Colombia.
Tra gli ingredienti usati ci sono le formiche limonere giganti, i vermi mojojoy provenienti dalle foreste pluviali, ma anche la pulantana, un seme tipico di una pianta del deserto colombiano, le noci di cacay e il cnopio, che arrivano dalle colline ai piedi delle Ande.
Espinosa ha contribuito anche alla creazione di un centro gastronomico nel Golfo de Tribugá, usato come luogo di rifugio per le persone affette da dipendenza o coinvolte nel traffico di droga. Ha inoltre promosso campagne di sensibilizzazione sulle ricchezze culinarie della Colombia, incoraggiando le comunità a trasformare il proprio patrimonio in uno strumento per lo sviluppo socio-economico.
Da qui a luglio verranno svelati altri premi speciali, nell’ambito di The World's 50 Best Restaurants 2022, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna. Ora, non resta che aspettare le nuove rivelazioni in attesa della finale, che si terrà al mercato Old Billingsgate di Londra.