Nel mare della baia di Noli (Savona) in Liguria, a circa 100 metri dalla spiaggia e a una profondità di 7-9 metri, ci sono piantine di basilico che crescono sott'acqua, all'interno di due biosfere. È l'Orto di Nemo, il progetto sperimentale di coltivazione subacquea sviluppato da una società del gruppo Ocean Reef nata in Liguria ma attiva anche negli Stati Uniti.

I semi utilizzati per l'Orto di Nemo, costituito da due biosfere della capacità di circa 800 litri ancorate al fondale, provengono da un produttore locale di basilico ligure.
I vantaggi della coltivazione subacquea? La temperatura dell'acqua del mare mantiene costante il clima all'interno delle biosfere, le piante di basilico garantiscono da sole il giusto equilibrio tra ossigeno e CO2, mentre l'acqua che circonda le biosfere le protegge da parassiti e insetti.
Durante un test effettuato nel 2012, il basilico è germogliato dopo appena tre giorni dalla semina e il suo sviluppo è stato sorprendentemente veloce.