Il sushi ricade in quella categoria dove l'abilità di usare un coltello fa la vera differenza - dissezionare un pesce, tagliare le marezzature di grasso, l'atto stesso di impugnarlo giocano un enorme significato nella cultura del sushi e, soprattutto, sulla qualità finale del prodotto.
Ogni maestro di sushi ha il suo stile e la sua personalità ma, quando le persone vanno in un ristorante giapponese, di solito si limitano a commentare la qualità del riso e del pesce, la temperatura e la texture, non lo chef stesso: il modo in cui si muove, in cui tocca gli ingredienti e in cui poi li serve.
Questo video dello chef Koichi Minamishima del ristorante Minamishima (Richmond, Australia) spiega bene l'importanza del movimento nell'arte del sushi. Quello che la maggior parte delle persone non sanno è quanto sia importante seguire un ritmo e mantenerlo, la posizione dello chef e il modo in cui si muove, tutti i minuscoli dettagli che costituiscono parte integrante di un rituale.
What many people don’t know about sushi is the importance of flow, how a sushi chef stands, how they move and deliver the sushi to the guest, all of these things are an integral parts of the ritual.
Tenendo in mente questo guardate questa clip da Jiro dreams of Sushi, film su Jiro Ono, il più famoso maestro giapponese di sushi, che descrive la sequenza di sushi nel suo ristorante come un concerto in tre parti.
Infine, non poteva mancare un video di Anthony Bourdain che, nel suo celebre programma No Reservations, ha la fortuna di cenare da Jiro Ono, dove gli vengono serviti 15 piatti in rapidissima sequenza (20 minuti!). Ascoltate il suo commensale giapponese che gli fa notare la posizione dello chef e perfino come muove la testa.