Si fa presto a dire street food: non tutto il cibo di strada rispetta la tradizione e non tutto sembra buono come sembra. A venirci in soccorso la seconda edizione di Street Food del Gambero Rosso 2015, volume che guida il consumatore nei meandri del cibo di strada più buono in tutta italia.
I numeri di quest'anno: 400 indirizzi suddivisi per regione e 2 riconoscimenti speciali, Panino dell'anno (andato a Alimentari Da Panino) e Street Food da Chef (andato a Pino Cuttaia), e 21 indirizzi dove mangiare i prodotti migliori.
Da questi ultimi indirizzi abbiamo selezionato lo street food italiano della tradizione, dal Piemonte alla Puglia.
Le Gofri piemontesi - Gofreria Piemonteisa (Piemonte)
Il miglior street food piemontese si trova a Torino. Le Gofri sono delle cialde fatte di acqua farine e lievito e assomigliano ai classi waffles. Tradizionalmente si mangiano con formaggi e affettati ma sono ottimi ovviamente anche dolci.
Foto: SmeRoma su Tripadvisor
La Focaccia Ligure - Pasticceria Priano (Liguria)
Dove si mangia la migliore focaccia secondo il Gambero Rosso? Da Priano a Genova Voltri, dove ogni giorno si sforna la rinomata focaccia.
Foto: Pasticceria Priano
Gi Sciatt - Sciatt à Porter (Lombardia)
La Valtellina nel cuore di Milano: qui potrete trovare gli Sciatt, bignè fritti di grano saraceno riempiti di formaggio, messi in pratici coni da passeggio.
Foto: FB / Sciatt à Porter
La Piadina e non solo - Kalamaro Piadinaro (Emilia Romagna)
Non c'è street food senza piadina, e la migliore è a Riccione da Kalamaro Piadinaro. Oltre la preziosa "pida" troverete anche fritti e addirittura il gelato allo squacquerone.
Foto: FB / Kalamaro Piadinaro Riccione
Il Lampredotto - Quello di Lorenzo Nigro (Toscana)
È lo street food toscano per eccellenza, e il migliore per il Gambero Rosso è quello preparato da Lorenzo Nigro che viene da una famiglia di lampredottai. Per assaggiarlo al momento dovete andare al Rivalta, locale patinato di Firenze.
Foto: FB / Lorenzo Nigro
Olive all'Ascolana - Le Pallette di Giorgio (Marche)
Olive all'Ascolana fatte a mano? Le migliori sono quelle di Cavignano ad Ascoli Piceno, fatte senza l'ausilio di nessun macchinario; le olive fritte si fanno snocciolando, farcendo e impanandole una ad una. In più qui troverete varianti come quelle al formaggio, cremini e olive vegetariani.
Foto: FB / Le Pallette di Giorgio
La Porchetta - Antica Porchetta di Campli (Abruzzo)
La porchetta più buona dell'Abruzzo? Quella della ditta di Angelo Salvatore, cotta a legna e che potete trovare nei mercati nella zona di Teramo dal martedì al sabato mattina. I panini sono fatti con la Porchetta Camplese, che risale al X secolo A.C.
Foto: FB / Porchetta di Campli
Il Panino alla poverella - Mezza Pagnotta (Puglia)
Un panino farcito con materie prime povere. L'idea è di Mezza Pagnotta a Ruvo di Puglia che ha inserito in questo panino fiori di zucca, pomodoro, zucchine e menta selvatica.
Foto: FB / Mezza Pagnotta La Puglia Nel Panino