Dopo mesi di lockdown, la Gran Bretagna ricomincia ad allentare le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria. La più evidente e attesa? La riapertura del ristoranti. A Londra le insegne iniziano a riaccendersi, anche se alcune limitazioni ci sono ancora.
Abbiamo chiesto a Ciro Salvo, uno dei maggiori rappresentanti della pizza napoletana del mondo, com'è stata la riapertura del suo indirizzo londinese. Così ci ha raccontato di 50 Kalò a Trafalgar e dei primi clienti che sono ritornati.
La riapertura di 50 Kalò a Londra dopo il lockdown
Dal 12 aprile la pizzeria, come le altre attività, ha potuto tirare su la sua saracinesca anche se con alcune regole ben precise: secondo le linee guida annunciate a febbraio scorso dal premier britannico Boris Johnson, i ristoranti, pub e pizzerie potranno riaccogliere i clienti all’interno dei locali solo dalla metà di maggio e non prima. Per ora gli ospiti possono accomodarsi soltanto nel posti all'aperto.
«La ripartenza sarà graduale ma è comunque un inizio - conferma Ciro Salvo - al momento possiamo utilizzare soltanto i sedici posti open air, ma è sufficiente per un nuovo inizio». Questo nonostante l'insolita nevicata di aprile che ha colpito la City.
Prosegue il noto pizzaiolo e imprenditore: «Per noi è un enorme passo avanti, una luce in fondo al tunnel. Colleghi, amici, collaboratori, tutta la squadra che ho formato e istruito personalmente si riabbraccia dopo quattro mesi di distanza forzata. Non potremmo essere più emozionati». Un'euforia sincera che anche nella capitale britannica si scontra con l'amarezza delle molteplici serrande abbassate di chi non ha retto all'urto della pandemia.
Precisa infine Ciro Salvo: «Il cambiamento è stato evidente, tangibile già dalle prime luci dell'alba e non soltanto per quanto riguarda la ristorazione, con i telefoni che da subito hanno iniziato a squillare per prenotare i tavoli. Sono state tantissime anche le persone in file per strada per entrare nei negozi o dal parrucchiere».
La conferma: già dal pranzo di lunedì 12 aprile i tavoli all'esterno di 50 Kalò a Londra esterni si sono riempiti in fretta, con tanto di liste d'attesa. Una tendenza confermata anche da questi primi giorni di servizio, dove il sold out è una costante. Tanta voglia di normalità da parte dei clienti, tanto ossigeno nelle casse dei ristoratori finalmente di nuovo al lavoro.