Nelle osterie di una volta ci si andava per stare insieme. Il cibo si poteva persino portare da casa, ma quello che non doveva mancare mai erano allegria, chiacchiere e vino.
Così era e così vuole tornare a essere, l'osteria. Con una piccola differenza: non più vino, ma birra, di quella buona.
A Roma, in quello che era Romeo Chef & Baker, nasce l'Osteria di Birra del Borgo, dove qualità fa rima con trasparenza, sperimentazione e tradizioni.
Tre eccellenze della città (e non solo di quella) accettano una sfida e uniscono i loro saperi per far dialogare al meglio cucina e bere.
Regina naturalmente la Birra del Borgo di Leonardo Di Vincenzo, prodotta nel Lazio, ma conosciuta dappertutto. Ad accompagnarla al meglio il menù atipico di Gabriele Bonci, gigante buono della panificazione romana, che non accetta compromessi: la materia prima è rigorosamente naturale, proveniente da piccoli produttori eccellenti e lavorata a vista.
Sarà la stagione a dettare le pietanze, sempre semplici per esaltare al meglio i sapori. Oltre alla pasta di Irma, che fa orecchiette magnifiche condite con ragù di maiale e finocchietto (12 euro), nel menu dell'Osteria di Birra del Borgo troverete pinzimoni, antipasti, e come secondi animali ruspanti di età avanzata (galletto, agnello, vacca e maiale 16/18 euro) cotti nella maniera più giusta per esaltarne le doti.
Infine la pizza al trancio alla romana, leggera come aria, fatta con lievito madre e farine integrali: bianca farcita di verdure, mortadella e puntarelle, carciofi, burrata e crudo, oppure rossa con topping di burrata e alici, vitello tonnato e patate con coniglio (7/10 euro). Con l'aggiunta di ben due menù degustazione di pizza, classico (20 euro) o atipico (25 euro).
E per far vedere che fanno sul serio, che vogliono provarci a reinventare la tradizione, un bancone ospiterà le nuove leve del Jerry Thomas, istituzione del buon bere a Roma, che si cimenteranno in cocktail stagionali, complessi e calibrati. Agave, gin, vermouth, rum e mezcal incontrano la birra più adatta a loro, infrangendo quella linea sottile che separava tacitamente i due mondi alcolici.
Non si è mai sentita la parola chef nelle vecchie osterie, e dunque non si sentirà nemmeno qui. C'è invece l'oste, Marco Valente, che si occupa della ricerca degli ingredienti e fa gli onori di casa, contento di spiegare le piccole realtà che avete nel piatto. In cucina i cuochi, giovani ma già con un bel bagaglio alle spalle, precisi e coesi. In sala camerieri rapidi, efficienti e formati per ogni richiesta, ogni domanda (una cosa decisamente rara).
Una selezione di oltre venti birre alla spina tra proprie ed estere, bottiglie di ogni sorta, ma soprattutto un impianto di produzione e anfore per la fermentazione, fanno capire che qui la voglia è di non rimanere mai fermi.
Erbacee, chiare, doppio malto, classiche e bollite con ostriche Fin de Claire sono sul bancone al centro esatto del locale, dove le chiacchiere e le risate degli ospiti risuonano più forti.
Così, come dovrebbe essere.
Cosa L'Osteria di Birra del Borgo
Dove Via Silla 26/A Roma
Orari Sempre aperto 12.00-2.00
Tel. 06 8376 2316