Vi abbiamo detto dove mangiare low cost ad Expo Milano 2015 senza rinunciare alla qualità, e adesso affrontiamo un altro tema spinoso dell'Esposizione Universale: cosa mangiare di particolare nei padiglioni e nei ristoranti? Quali piatti etnici vale la pena provare?
Avrete sentito parlare di insetti, di fugu e tanto altro ancora, ma difficilmente troverete sempre disponibili assaggi di questi piatti (gli insetti ad esempio in Italia non si possono ancora acquistare). Andiamo quindi sul concreto e con la nostra solita mappa cerchiamo di capire dove mangiare cibi "strani" a Expo, o meglio, piatti che difficilmente reperirete a Milano o nel resto di Italia.
CERVO IN TUTTI I MODI (REPUBBLICA CECA)
Certo, nel Nord Italia il cervo si trova, ma non così spesso. E durante questi mesi nel padiglione della Repubblica Ceca potrete assaggiarlo davvero in tutti i modi: vi ispira di più il Roastbeef o la Bistecca di Cervo? A voi la scelta: basta recarsi al terzo piano del ristorante del padiglione. I costi? Siamo sui 20 euro a piatto a salire, ma per una carne che non si mangia spesso forse si può fare.
MADROOBA (REGNO DEL BAHREIN)
Ne avete sempre sentito parlare ma non l'avete mai assaggiata? Allora è ora di provare la Madrooba nel Regno del Bahrein a Expo. Di cosa si tratta? Un mix di pollo e grano con spezie e salse, a cui a volte viene aggiunto anche con il pesce. Il costo non è neanche proibitivo, 8 euro. Per gli amanti dei sandwich speciali, invece, è da provare quello con Pollo con cedro sottaceto e melassa di datteri a 7 euro, molto interessante.
IL VINO DI FIORI (COREA DEL SUD)...
Il vino fatto di uva? Un clichè, non trovate? Facile ironia a parte, in Corea del Sud troverete in vendita il vino fatto di fiori. Chissà il pairing in questo caso come funziona. Il costo di una bottiglia nello shop del Padiglione cira 10 euro.
...E IL VINO DI SERPENTE (VIETNAM)
E se i fiori sono troppo banali, tranquilli, in Vietnam troverete il vino di serpente, tradizionalmente coadiuvante alla virilità.
NOODLES CON FUNGO NERO (CINA)
Nel Padiglione Cina non aspettatevi il menu del ritorante cinese sotto casa, e sperimentate un po'. Cosa sceglierete: i Noodles con fungo nero (7 euro) o l'Hamburger Cinese fatto di tendini di manzo (3 euro) o ancora il Riso glutinoso in polvere con sesamo nero o zucchero (2 euro)?
HAMBURGER ALLE ALGHE (OLANDA)
Uno degli spazi più amati dal popolo dell'Expo, sia per lo street food canonico per quello un po' più particolare. Allora non fate i timidi e dirigetevi verso uno degli hamburger più chiacchierati dell'esposizione: quello alle alghe, il Weed Burger (8,50 euro), altrimenti ripiegate su quello al pomodoro a 7,50 euro.
Foto: ©zomato.com
STREET FOOD MALESIANO (MALESIA)
Dolci fatti con rotolini di cocco e zucchero grezzo dentro, pesce avvolto e servito in foglia di banana e altre dolcissime delizie nel piccolo punto ristoro della Malesia. Non proprio un ristorante, piuttosto un bar con piatti già pronti, che volendo si possono portare a casa. I costi sono medio alti: un rotolo di pesce avvolto in foglia di banana 10 euro, i dolci al cocco 6 euro, palla di riso con cocco - due porzioni - 6 euro, mentre il pane con l'agnello al curry 10 euro.
LE RICETTE DEL BOSCO (AUSTRIA)
Se siete già andati nel padiglione austriaco saprete già quale goduria climatica e olfattiva accompagna la vostra camminata nel bosco ricostruito. Alla fine del percorso vi attendono i sapori del bosco degli chef austriaci come le particolarissime Pigne selvatiche, preparate da uno degli chef più osannati dell'Austria, Heinz Reitbauer (Steirereck di Vienna): croissant pieni di cacciaggione. Da provare anche il Gelato agli aromi del bosco, le Polpette di capriolo con purea di sedano rapa o la Frittata dolce austriaca. Ogni porzione cosa dai 2 ai 6,50 euro.
ZUPPA DI OSTRICHE E DOLCETTI CON MANJAR (CILE)
La cucina cilena è ricchissima di diverse tradizioni, alcune ereditate dall'immigrazione europea. Non vi capiterà molto spesso di mangiare le squisitezze cilene in Italia, quindi approfittatene e gustate le Zuppe di Ostriche, i Dolcetti con Manjar (una crema come il Dulce de Leche) e il Crudo Valdiviano, piatto tradizionale degli immigrati austriaci arrivati nel sud del Cile. Costi medio dai 15 euro in su.
IL KORESH (IN IRAN)
Il Koresh è un piatto tipico iraniano che vuole dire "carne con frutta", fresca o secca. Non lo assaggerete facilmente in Italia quindi entrate nel bellissimo padiglione iraniano, costellato di specchi e pozze d'acqua vere e artificiali, e ordinate il vostro preferito dai 16 euro in su (ce n'è più di una versione) insieme a un bel tè. In aggiuntra troverete il Koofteh Tabrizi, piatto tipo maxi polpetta con riso, uova, carne, anacardi e spezie (10 euro).
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