L’avventura di Mark Moriarty nei panni di S.Pellegrino Young Chef si avvia alla conclusione: dopo un anno trascorso a girare il mondo tra un'esperienza gastronomica e l'altra, il vincitore internazionale del 2015 si prepara a passare il testimone. In attesa di scoprire quale sarà il prossimo vincitore della sfida lanciata da S.Pellegrino agli chef under 30, abbiamo seguito Mark in una delle ultime tappe di questo tour mondiale: la nona edizione dell’evento italiano LSDM, Le Strade della Mozzarella, dove lo chef si è cimentato con due ingredienti italiani, la Mozzarella di Bufala Dop e la pasta.
“Ho avuto la possibilità di viaggiare molto più di un ragazzo della mia età, sarà difficile smettere di viaggiare, ma quest’anno sta finendo. Il mio piano è di ritornare per un po’ in Australia: sono stato a Melbourne (per una cena a quattro mani con Peter Gunn, finalista S.Pellegrino Young Chef dell'area Pacific, ndr) e mi piacerebbe ritornarci per un po'. Dopo aver visto il mondo Dublino mi sembra davvero troppo piccola".
S.Pellegrino Young Chef è anche questo: la possibilità di vedere il mondo, gastronomico e non, e cambiare prospettive o addirittura vita.
E anche a LSDM Mark porta il suo modo di vedere la cucina: il 24enne irlandese scompone gli ingredienti principali dei piatti tradizionale e li rimette insieme in modo diverso, con grande fantasia e attenzione.
In questo caso ci prova con un Minestrone italiano con Gnocchi fatti di parmigiano, mozzarella e panna, con verdure tutte trattate in maniera diverse, e consommè, sempre di verdure, molto fresco.
Il dessert fatto una torta fatta di polenta, gelato di mozzarella di bufala e pasta fritta. Italianissmo negli ingredienti ma con il tocco ormai riconoscibilissimo di Mark.