Nel 2013 la maturazione tardiva di frutta e verdura ha riportato gli italiani a una vecchia abitudine: quella di marmellata, conserve, sottolio e sottaceti fatti in casa con la frutta e la verdura estiva, per mettere in dispensa un po' del sapore della bella stagione.
Secondo uno studio presentato da Coldiretti si tratta di un vero e proprio boom che riguarda anche i giovani: tornati dalle vacanze, 9 milioni di italiani hanno passato molto tempo in cucina a pulire ortaggi e frutta per trasfromarli, armati di barattoli e pentoloni per la sterilizzazione, in frutta sciroppata, marmellata o pikles. La voglia di mangiare cose buone e genuine si sposa con l'apprendimento e la condivisione di tecniche che sembravano destinate ad essere dimenticate.
La differenza principale tra una marmellata di ciliegie o un vasetto di pesche sciroppate fatte in casa e un barattolo di confettura acquistato già pronto è che nei vasetti sterilizzati a mano ci sono verdura e frutta provenienti dal mercato agricolo italiano, il più sicuro e pulito in Europa e nel mondo.