Nel suo discorso di ringraziamento durante i World’s 50 Best Restaurants - così come nella nostra intervista - Massimo Bottura lo aveva detto: il suo obiettivo d’ora in poi sarà portare Food For Soul (progetto per la lotta agli sprechi alimentare) in tutto il mondo.
E dopo Milano,con il Refettorio Ambrosiano, e Bologna, è il momento di andare oltreoceano in uno dei luoghi più mediatici delle prossime settimane.
È imminente infatti l’apertura di un refettorio in Rua da Lapa 108 a Rio de Janeiro, proprio in concomitanza delle Olimpiadi brasiliane che inizieranno il 5 di agosto. Massimo, in una recente intervista all’Huffington Post, ha spiegato come funzionerà il tutto, e oggi - venerdì 8 luglio - sempre lo chef sarà ospite della sede della FAO di Roma per un incontro intitolato "Da Expo Milano 2015 ai Giochi Olimpici 2016 a Rio de Janeiro".
Foto: ©Leo Aversa
Il progetto brasiliano vede la collaborazione dell’associazione Gastromotiva, un'associazione che lavora in Brasile da ben 10 anni, e che ha aiutato Food For Soul a trovare partner e sponsor per la costruzione della mensa.
Qui ci sarà lo stesso modus operandi visto già a Milano durante Expo 2015: questa volta il cibo di scarto verrà recuperato però dal Villaggio Olimpico e sarà rielaborato dai grandi chef per dare un pasto diverso ai bisognosi della città.
E come sempre insieme allo chef numero uno al mondo ci saranno tanti colleghi di alto lignaggio: fra gli altri Alain Ducasse, Virgilio Martinez, Mauro Colagreco, Helena Rizzo.
Anche questa volta il design e il cibo andranno di pari passo: la mensa è stata progettata gratuitamente da Metro Architecture.
Un grande contributo è stato dato anche dalla Commissione Olimpica. Nell'intervista infatti Massimo precisa:
“I loro sforzi infatti hanno reso possibile di puntare i riflettori sull’iniziativa e ci hanno consentito di costruire un progetto solido che potrà sopravvivere e continuare ad operare anche dopo la fine dell’Olimpiadi, rimanendo un punto di riferimento per tutta la comunità di Lapa”.
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