È uno degli ingredienti più amati dagli chef. Nutriente e versatile, l’uovo è simbolo di perfezione, eleganza e semplicità. Tra i suoi estimatori vanta nomi importanti della gastronomia, da Carlo Cracco - celebre per il suo, ormai storico, tuorlo d’uovo marinato - a Domenico Della Salandra, che recentemente ha iniziato a proporlo declinato in diverse varianti nel nuovo Clotilde Bistrot.
Non tutte le uova, però, sono uguali. Il loro sapore dipende da ciò che mangiano le galline, ma anche dallo stato di benessere generale degli animali. Ecco perché sono sempre di più le realtà che si distinguono per la produzione di uova gourmet, che fanno dell'allevamento virtuoso una filosofia imprescindibile dal gusto.
Qui di seguito trovate una selezione di uova gourmet da provare.
Le Uova di Paolo Parisi
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Un post condiviso da Lava Nova Bistrot Vesuviano (@lava_nova_bistrot) in data: 1 Feb 2018 alle ore 11:08 PST
Le uova di Paolo Parisi, cuoco-agricoltore, sono state tra le prime a farsi conoscere tra gli chef. Nella sua tenuta toscana, Le Macchie, Parisi alleva solo galline dalle uova bianche, le famose Livornesi, che adorano la vita all’aperto.
Tutti i giorni, oltre alla classiche granaglie, le galline vengono nutrite con il latte delle capre di casa, allevate nel bosco, in modo da integrare le proteine animali. Il risultato? Uova ricche e elastiche, dal sapore autentico e pulito, in grado di inglobare maggiore aria rispetto al solito.
Uovo di selva
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Un post condiviso da @uovodiselva in data: 24 Gen 2016 alle ore 5:08 PST
Si chiama Uovodiselva e arriva dalla Valtellina. Cos'è? Un uovo biologico prodotto nella Valle del Bitto, in un bosco di castagni. Siamo a 600 metri d'altitudine e qui le galline vivono libere, in grado di razzolare indisturbate nel bosco. Di notte e in inverno, naturalmente, viene offerta protezione agli animali, in modo da tenerli lontano dal freddo o dai predatori.
Niente luci artificiali, ma rispetto della vita delle galline che qui tornano a vivere nell'ambiente della foresta, l'habitat naturale da cui hanno origine. L'alimentazione? I frutti che può offrire un sottobosco di castagni, granaglie, frutta e verdura bio.
Le uova vengono raccolte dai nidi che le galline hanno formato nel bosco, tra gli alberi, e rigorosamente vendute entro le 24 ore. Tra gli estimatori di Uovodiselva c'è lo stellato valtellinese Gianni Tarabini de La Preséf, ristorante gourmet all'interno dell'agriturismo La Fiorida a Mantello.
Uova di Montagna
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Galline al pascolo! #bio #uovadimontagna #eggs #Trentino
Un post condiviso da Uova di Montagna (@uovadimontagna) in data: 6 Ott 2017 alle ore 4:08 PDT
Due giovani - Mattia Cristoforetti e Giovanni Tava - con la voglia di produrre le migliori uova possibili sul mercato: ecco l'origine delle Uova di Montagna. Sono figlie di galline livornesi a cui non viene praticato il taglio del becco e delle ali, in modo da lasciarle libere di razzolare.
Ad ogni gallina vengono garantiti 6 metri quadrati di pascolo, in un bosco di castagni centenari sul Monte Baldo, nel versante trentino del Lago di Garda, dove vivono "senza stress". In totale l'allevamento consta di 120 galline, cui sono riservate delle apposite casette di legno.
Il risultato? Un uovo che in tre anni ha conquistato tanti chef stellati, da Alessandro Gilmozzi ad Alfio Ghezzi, dai fratelli Alajmo a Carlo Cracco, ai Damini.
Siete appassionati di uova? Ecco le ricette che fanno per voi.