"Mi piace da pazzi, l'ho scoperto da anzianotto, e sono rimasto di stucco; è il primo festival di cibo che coinvolge un paese intero, fatto come si deve". È entusiasta Oscar Farinetti, patron di Eataly, chiamato ad ospitare nel suo Smeraldo la presentazione del Merano Wine Festival 2014. Per Farinetti è anche il clima della piccola città in provincia di Bolzano a decretare il successo dell'evento enogastronomico: "È molto più bello ubriacarsi fra le vie di una città bella come Merano, che non ubriacarsi in un non-luogo come un capannone o una fiera".
Accantonata la parentesi Farinetti, che partecipa con il Merano Wine Festival anche con il suo Vino Libero, si passa alle novità salienti della 23esima edizione del festival del vino più amato dagli intenditori, e che si svolgerà dal 7 al 10 novembre 2014.
A parlare è ovviamente l'ideatore della manifestazione, Helmut Köcher, che mette sul piatto subito le cifre: 1 anno di preparazione per ogni edizione del Merano Wine Festival; 350 aziende italiane selezionate, 120 quelle straniere; prodotti tipici con 100 aziende gastronomiche; 15 birrerie artigianali; 6000 visitatori che mediamente ogni anno partecipano.
Fra gli appuntamenti del 2014 la novità è senza dubbio Cult2014; come Köcher spiega, molti appassionati hanno chiesto all'organizzazione di fare un salto indietro nel tempo, di ritornare per quanto possibile al 1992, primo anno del Merano Wine Festival. A queste richieste si è risposto con questo evento esclusivo che si svolgerà il 7 novembre, e che vedrà la partecipazione di 40 aziende che almeno da 23 anni segnano il corso dell'enologia italiana e che sono garanti del loro territorio. L'evento, dove si potranno assaggiare vini storici anche degli anni 50/60, avrà solo 250 posti disponibili e avrà luogo dalle 14 alle 18 presso il Pavillon des Fleurs.
E ancora; per questo 2014 focus nei confronti della sostenibilità con MWF, un evento green con prodotti ecologici, gestione dei rifiuti e valorizzazione dei prodotti locali.
Sguardo poi da vicino a uno dei mercati più interessanti europei, la Romania; Helmut Köcher ne elogia la grandissima qualità e porterà al Merano una selezione di bottiglie per presentare al pubblico di appassionati un vino con oltre 6000 anni di storia, e che nei prossimi anni sicuramente si ricaverà una nicchia importante nel mercato.
Per ulteriori informazioni sull'edizione 2014 del Merano Wine Festival potete visitare il loro sito.