Si è concluso a Milano lo scorso 13 marzo il Mia Photo Fair, una tra le più importanti fiere internazionali d’arte dedicate alla fotografia e all’immagine in movimento. Settantotto gallerie italiane e internazionali hanno presentato le proprie proposte all’interno degli spazi del The Mall. Quattro giornate intense dedicate alla fotografia e caratterizzate anche da conferenze, dibattiti e premiazioni.
Giunta alla settima edizione, la manifestazione quest’anno ha registrato una crescita sia per quanto riguarda le vendite sia per quanto riguarda i visitatori: 25.000 persone, tra professionisti del settore e amatori, hanno avuto l’opportunità di scoprire le numerose opere esposte, tra cui un’ampia selezione di food photography.
“Un’edizione, questa del 2017, che ci permette di fare un bilancio decisamente positivo e confermare l’impostazione di fondo di MIA Photo Fair, quella cioè di conciliare l’approfondimento dell’aspetto culturale, dei diversi linguaggi della fotografia, e delle esigenze di mercato, aperto a un pubblico sempre più vasto e attirato dalla qualità delle opere e dal loro adeguato e giusto prezzo” commenta Fabio Castelli, ideatore e direttore di MIA Photo Fair.
Forte presenza straniera confermata anche dai Focus (novità dell’edizione 2017), legati a tre aree geografiche: il Principato delle Asturie (Spagna), a cura di Monica Alvarez Careaga, il Brasile, a cura di Denise Gadelha, e l’Ungheria, a cura di Art Photo Budapest.
Molteplici sono stati anche i premi tra cui il Codice MIA, ideato e curato da Enrica Viganò con l’intento di valorizzare autori mid-carrer; giunto alla quinta edizione, quest’anno ha premiato Davide Monteleone, fotografo italiano di fama internazionale.
Molte sono state anche le fotografie food inspired esposte, in progetti o singole immagini, come ad esempio le immagini radiografiche di Thierry Radelet, gli still life pittorici di Michele Ranzani, gli studi in bianco e nero che Mario Cucchi ha realizzato su alcuni oggetti e i famosi camouflage di Liu Bolin.
Vi proponiamo qui una selezione di alcuni lavori che abbiamo scelto per voi, aspettando impazienti l’edizione 2018.