Si fa presto a dire "Scendo un attimo a comprare il pane".
Passare la mattina dal fornaio, annusare l'aria fragrante di cereali, non resistere alla tentazione di staccarne un pezzo nella strada verso casa. Una bellissima abitudine, certo: ma quanti hanno davvero il tempo per farlo? Molto spesso si soccombe alla tentazione del pane da supermercato, o comunque del primo negozio che troviamo vicino all'ufficio, perché quella pagnottella di tumminìa o quel filoncino alla segale sono troppo lontani.
Una soluzione ingegnosa arriva da Mylbread, consegna a domicilio di pane artigianale. Un progetto per ora attivo solo su Bologna, come test pilota, che però ha tutte le dovute promesse per cambiare le nostre modalità di consumo del pane. Come funziona? Dal sito potete vedere tutte le possibilità di ordinazione, da fare ovviamente il giorno prima per permettere ai panettieri di fare le loro infornate; procedete all'ordine e immettete l'indirizzo per la consegna (che viene effettuata solo in bici o auto elettrica); ricevete la cesta completa di istruzioni per conservare meglio i panificati.
MyIbread propone diverse combinazioni per la consegna a domicilio di pane: la cesta merenda vegana, ad esempio, completa di pane ai cinque cereali con semi misti, focaccia alle olive di grani teneri antichi, biscotti misti, o quella bolognese con le streghette semi-integrali e l'imprescindibile crescenta alla pancetta. Diverse possibilità (compresa quella "sorpresa" e quella per creare la propria pasta madre), diversi momenti della giornata per cui le ceste sono pensate - come la colazione o l'aperitivo - e diverse dimensioni, con prezzi commisurati alla qualità dei panifici coinvolti, le cui caratteristiche di artigianalità e naturalità passano attraverso una selezione rigorosa.
Per ora nel network Mylbread ci sono il Forno Brisa e La Bottega dei Grani Antichi: c'è da sperare che la lievitazione proceda bene.