A Milano manca il mare, ma non (più) il vino. Ebbene sì, è nato il primo vino made in Milano. Non a caso si chiama Naviglio Rosso, in omaggio ai celebri canali che solcano il capoluogo lombardo, ed è siglato da Cantina Urbana: la prima cantina cittadina, fondata lo scorso autunno proprio lungo il Naviglio Pavese da Michele Rimpici, appassionato di viticoltura ed enologia.
Vinificato e affinato nella città meneghina, Naviglio Rosso è figlio di uve Croatina dell’Oltrepò Pavese, con l’aggiunta di Barbera. L’affinamento? È stato fatto in acciaio, successivamente la massa è stata suddivisa in tre parti: acciaio, anfora e barrique di rovere francesi.
Imbottigliato pochi giorni fa, per un totale di 2.500 bottiglie, il vino ha rivelato note di frutta matura, perfette in abbinamento a formaggi a pasta molle di media stagionatura, sugo di selvaggina e piatti locali come il risotto giallo con l’ossobuco.
Foto: Courtesy of Cantina Urbana
Ma le etichette made in Milano non finiscono qui. Sempre alla Cantina Urbana, presto vedrà la luce il fratello di Naviglio Rosso, ossia Naviglio Bianco: ottenuto da Riesling Renano, dopo sei mesi in acciaio, continua tuttora la fermentazione in barrique di rovere francese per il bâtonnage.
Una volta pronto, si ricaveranno 1.500 bottiglie. Sarà l'alternativa meneghina per chi predilige i sapori ittici: con le sue sfumature di pesca, mela e albicocca, e i suoi sentori floreali, sarà perfetto in abbinamento ai crudi, ma anche al risotto ai frutti di mare. A proposito, per quello (il mare) i milanesi dovranno fare ancora un po' di strada.
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