Gli ultimi due anni sono stati molto difficili per l'olivicoltura italiana. Contemporaneamente alla crisi del "nostro" extravergine d'oliva, però, sulle nostre tavole si sono affacciati molti più oli vegetali: non più solo quello di semi di girasole, ma un intero mondo di sfumature dorate e aromi erbacei che ci si è aperto davanti.
Insieme a una maggiore consapevolezza di quanto sia importante, quando di sceglie un olio, guardare anche la componente nutrizionale (e la filiera).
Ogni olio ha il suo punto di fumo, le sue caratteristiche organolettiche, i suoi valori nutrizionali. C'è chi va usato a crudo, chi ha uno spiccato retrogusto di nocciola, chi è perfetto, per le fritture, chi contribuisce ad abbassare il colesterolo... se siete in cerca di una guida completa agli oli vegetali la trovate qui e anche qui.
Andando più sullo specifico, qui c'è un approfondimento sull'olio di cocco - che, lo ricordiamo, non viene solo sfruttato in campo alimentare ma anche nel settore beauty - insieme a pratici consigli per il suo utilizzo in cucina.
Se siete in cerca dell'olio più hipster di tutti, leggete dell'olio di avocado: cos'è esattamente? Dove si compra? Quali sono il sapore e l'odore? E soprattutto, come si usa in cucina?
E infine, le ricette. Questi Tortelloni vegani olio e pepe valorizzano al massimo l'olio extravergine d'oliva utilizzato. Sceglietelo di ottima qualità, ovviamente.
L'olio nei dessert è stato ufficialmente sdoganato, come dimostra questo Pane, olio e zucchero. La ricetta originale prevede l'olio d'oliva, ma secondo noi anche quello di cocco...