Quali sono le aperture più attese del 2022? Domanda più che lecita, dal momento che ci stiamo lasciando alle spalle un anno che per certi versi ha segnato la “rinascita” della ristorazione. Dopo un 2020 molto buio per il settore (e non solo), la seconda metà del 2021 ha visto sorgere tanti nuovi ristoranti a Milano e a Roma. Il mondo della gastronomia, nonostante le numerose difficoltà, conferma ancora una volta la sua vivacità, manifestando una rapida capacità di metabolizzare i cambiamenti e le esigenze della società.
I format si fanno più comfort, i concept che funzionano raddoppiano e, con loro, anche la speranza che il fermento degli ultimi mesi sia di buon auspicio e continui con lo stesso entusiasmo. Intanto, ecco un antipasto, anzi un amuse bouche, di quello che sarà il 2022 (per il menu completo ci aggiorniamo tra qualche mese). Foodies, scoprite cosa ci aspetta l’anno prossimo.
Ristoranti: le aperture più attese del 2022
Il ristorante di Andrea Aprea a Milano

Foto Daniele Portanome per Fondazione Luigi Rovati
Annunciato ufficialmente da qualche tempo, il nuovo ristorante di Andrea Aprea è atteso a Milano, all’ultimo piano del Museo Etrusco, della Fondazione Luigi Rovati, in corso di Porta Venezia 52. Vi avevamo già raccontato il progetto dello chef campano, che è stato alla guida del due stelle Vun, al Park Hyatt Milan, per dieci anni. L’apertura del ristorante (e del museo) è attesa per marzo, o comunque, in primavera.
Canova by Sadler a Venezia
Ebbene sì, il sodalizio tra lo chef Claudio Sadler, alla regia del ristorante stellato che porta il suo nome a Milano, e Baglioni Hotels, continua. Dopo il successo di Gusto by Sadler, neo stellato della Guida Michelin 2022, che ha visto impegnati ai fornelli gli chef Giorgio Pignagnoli e Gennaro Balice in Sardegna, a San Teodoro (SS), ecco un’altra avventura legata alla stessa collezione di hotel, ma nella Serenissima. Qui, all’inizio del 2022, è prevista l’inaugurazione di Canova by Sadler, all’interno del Baglioni Hotel Luna. “Quest’idea mi stuzzica molto, perché Venezia è una bella destinazione”, dice lo chef. Come ci ha raccontato, al suo fianco, a impostare il nuovo corso del ristorante lagunare, ci sono i due giovani chef che hanno conquistato la stella in Sardegna.
La dimensione itinerante di Progetto Arso by Tommaso Tonioni

Molti ricorderanno Tommaso Tonioni tra i finalisti italiani di S.Pellegrino Young Chef Academy 2019-2021. Ebbene, da alcuni mesi troviamo lo chef impegnato in un progetto molto interessante, che muove da un profondo senso etico, da una sua concezione di cucina e da un modus operandi che è quasi scomparso. Tonioni, infatti, nella primavera 2021 ha iniziato a cucinare con il suo Progetto Arso all’interno dell’Azienda Agricola Pulicaro, ad Acquapendente, nel Lazio, ai confini con l'Umbria. “Ho avviato il mio progetto di ristorante pop-up all’interno dell’azienda agricola, con cui collaboro da tempo, ma nel 2022 ho in programma di renderlo itinerante: l’idea è quella di organizzare cene che coinvolgano aziende agricole e colleghi che condividano gli stessi valori”, racconta. “Siamo aperti fino al 2 gennaio, ma continuerò a vivere in questa azienda agricola, dove porto avanti progetti paralleli come la trasformazione della carne; inoltre, deve partire un progetto importante sui salumi: l’intenzione è quella di ampliare la linea di prodotti dell'azienda, poi voglio creare una linea di prodotti di nicchia”, anticipa il giovane chef. “La mia non è solo una scelta gastronomica, ma uno stile di vita che ho deciso di intraprendere. Ho sempre avuto a cuore la materia prima, credo che manchi un anello tra chef e allevatore. In città ci sono troppi compromessi per fare cucina come la concepisco io. Per esempio, qui si alleva in un certo modo, ci sono tutti gli animali possibili: caproni di 5 anni che non hanno commercio, ma anche galli vecchi di 6 anni che hanno una carne incredibile che nessuno conosce”. A noi, non resta che attendere che il suo ristorante pop up diventi itinerante.
Berton al Lago all’interno dell’Hotel Vittoria di Menaggio

Foto Jacopo Salvi
Nuovo capitolo dopo l’avventura stellata di Berton al Lago, ristorante gourmet aperto dallo chef Andrea Berton all’interno dell’hotel Il Sereno, sul Lago di Como. La collaborazione tra lo chef e l’hotel (che al momento è chiuso per la stagione) termina con la fine del 2021, ma intanto lo chef si sta già preparando alla prossima stagione, ma sull’altra sponda del lago: in programma, infatti, l'apertura di Berton al Lago all’interno dell’Hotel Vittoria di Menaggio. Restiamo collegati.
La braceria di Sal De Riso a Minori
In Costa d’Amalfi Sal De Riso, con la pasticceria che porta il suo nome, è una vera istituzione. Il maestro pasticciere presidente di Ampi, che ha appena conquistato la seconda posizione agli Artisti del Panettone 2021, dopo aver vinto il Panettone World Championship 2021, da tempo sta lavorando a un nuovo locale. Dove? A Minori, in Costiera Amalfitana, proprio di fronte alla sua amatissima boutique dolce. Il format dovrebbe essere quello della braceria, con un menu salato che declina carne e pesce cucinati alla brace.
Finger’s di Roberto Okabe a Malta

Roberto Okabe, lo chef nippo brasiliano di Finger’s, è inarrestabile. Dopo Milano e Porto Cervo, il brand si espande. Nel 2021 ha inaugurato Finger’s Baja Sardinia, ma anche Finger’s Arts, sushi bar all’interno del Teatro degli Arcimboldi e, sempre nel capoluogo lombardo, da pochissimi giorni, ha lanciato il suo Botequinho, un cocktail bar in stile paulista con assaggi di cucina brasiliana e cucina nikkei, da assaporare sulle note della musica dal vivo. Il 2022? Lo porterà all’estero, ma non troppo lontano dall’Italia: è attesa l’apertura di Finger’s Malta.
Il nuovo ristorante di Al Mercato con la cucina di Eugenio Roncoroni

Al Mercato Steaks & Burgers, storica insegna milanese della carne, che vede alla regia lo chef Eugenio Roncoroni, dopo le due sedi di Via Sant’Eufemia 16 e Corso Venezia 18, amplia la sua offerta con il nuovo locale di Piazza Alvar Aalto (zona Porta Nuova). La terza insegna di Al Mercato aprirà nel 2022 e sarà caratterizzata come sempre da una cucina di contaminazione francese ma ispirata alle celebri steakhouse in stile classico americano, ma anche da una nuova proposta di street food di matrice asiatica, nord e sud americana nonché vegana: tutto in pieno stile Roncoroni.
+400°Laboratorio, la nuova pizzeria di Gennaro Nasti a Parigi

A proposito di nuove aperture oltre confine, i viaggiatori innamorati della pizza e della Ville Lumière saranno contenti di sapere che Gennaro Nasti, talento partenopeo dell’arte bianca, che in passato abbiamo visto sul podio di 50 Top Pizza Europe con la sua Bijoux a Parigi, sta per aprire il suo nuovo ristorante. Dopo che ha lasciato il Bijoux, infatti, il super maestro torna sulle scene francesi: il 5 gennaio 2022 inaugurerà la sua nuova pizzeria, +400°Laboratorio, nell'undicesimo arrondissement. “Farò sperimentazioni sugli impasti, con diversi tipologie e declinazioni: due padellini, due pizze alla pala e la pizza napoletana classica”. Un locale elegante, con un servizio curato, con tanto di tavolo dello chef in cantina
Romanengo dal 1780 arriva a Milano

Dal 1780 porta avanti una tradizione zuccherina a dir poco impeccabile. La storica pasticceria Romanengo, che a Genova trasforma in sciroppi e confetti frutta e fiori, nel 2022 arriverà a Milano. Tutte le delizie della più antica confetteria d’Italia, custode di un sapere secolare, saranno a disposizione anche dell’attento (ed esigente) pubblico meneghino.
Il terzo Gelsomina a Milano

Squadra che vince non cambia, ma triplica. Gli appassionati di dolci del Sud, e in particolar modo di maritozzi, saranno contenti di sapere che a Milano, nel corso del 2022, aprirà una terza boutique griffata Gelsomina, il fortunato brand di pasticceria creato da Ilaria Puddu, che in pochi anni è diventato un punto di riferimento in città. Sì, è molto “meneghina” la notizia, ma quando un’insegna diventa un piccolo cult per golosi, l’informazione (e la chiusura in dolcezza) è d’obbligo.