Quando si pensa alla Liguria e ai suoi prodotti tipici subito si pensa al pesto, specialità conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ma anche all'oliva taggiasca. La realtà olearia ligure, con il suo clima mediterraneo unico, in cui in una distanza pressoché nulla le montagne incontrano il mare, è però ben più complessa di un prodotto 100% taggiasca.
Nella regione si trovano infatti diverse produzioni, sia di nicchia che con importanti numeri industriali. Centinaia e centinaia di produttori, senza contare coloro che realizzano olio per puro consumo privato, casalingo.
Interessante per consumatore e ristoratori è la realtà dell'Olio Dop Riviera Ligure, su cui il relativo consorzio sta facendo un importante lavoro di promozione per farlo conoscere. Un olio pregiato e versatile che proviene da un territorio variegato, capace di regalare proprietà organolettiche inaspettate e differenti tra loro.
Per avvicinare pubblico e settore a questo prodotto 100% italiano, il Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure ha organizzato una serie di iniziative in cui sono stati coinvolti grandi e piccoli produttori ma anche chef come Filippo La Mantia, Emanuele Petrosino, Giuseppe Lisciotto, Maurilio Garola. "Abbiamo un obiettivo", spiega il presidente del consorzio Carlo Siffredi, "Vogliamo far capire ai consumatori e agli addetti ai lavori, quando assaggiano nelle diverse ricette l’Olio Riviera Ligure Dop, il lavoro che c’è dietro; quando sentono il profumo dell’olio a origine garantita, stimolare la loro voglia di venire nella nostra regione e visitare le nostre aziende".
Allora, prima di dirigerci in Liguria per visitare i luoghi di questa sua eccellenza forse poco conosciuta, scopriamo qualcosa in più sull'Olio DOP Riviera Ligure in quattro punti.
Olio Dop Riviera Ligure, il territorio
Sono tre le zone di produzione dell'Olio Dop Riviera Ligure.
La zona Riviera Dei Fiori, nella provincia d'Imperia, comprende l'intero territorio amministrativo di 64 comuni, tra cui Imperia stessa, Bordighera, Ospedaletti, Taggia, Diano Marina.
La zona geografica Riviera del Ponente Savonese, nella provincia di Savona, comprende l'intero territorio amministrativo di 45 comuni, tra cui Savona stessa, Varazze, Noli, Alassio, Andora, Finale Ligure, Loano, Spotorno.
Infine la zona denominata Riviera di Levante, tre le province di Genova e La Spezia, comprende l'intero territorio amministrativo di 39 comuni targati GE, tra cui il capoluogo di regione, Rapallo, Recco, Sestri Levante, Moneglia, Santa Margherita Ligure, Camogli, Portofilo; e 24 targati SP, tra cui La Spezia stessa, Ameglia, Sarzana, Lerici, Bonassola, Levanto, Monterosso al Mare, Portovenere.
Olio Dop Riviera Ligure, le caratteristiche
L'Olio Extravergine di Oliva Dop Riviera Ligure, pur con note differenti a seconda dell'area di produzione, risulta delicato, leggermente fruttato, decisamente dolce con leggere sensazioni di amaro e piccante. I sentori possono essere di mandorla, carciofo, mela, erbe selvatiche.
Nella Riviera dei Fiori la denominazione di origine protetta Riviera Ligure è riservata all'olio extravergine di oliva ottenuto dalla varietà taggiasca presente negli oliveti per almeno il 90%, con consueguente presenza di altre varietà in misura non superiore al 10%.
Nella Riviera del Ponente Savonese la denominazione di origine protetta è invece riservata all'olio extravergine d'oliva ottenuto con la varietà di olivo taggiasca presente negli oliveti almeno al 50%.
In ultimo, nella Riviera di Levante la Dop può essere assegnata alle sole produzioni di olio extravergine d'oliva ottenuto dalle varietà di olivo - da sole o congiuntamente - Lavagnina, Razzola, Pignola e le cultivar locali autoctone per almeno il 65%.
Olio Dop Riviera Ligure, i produttori
Quest'olio italiano è il frutto del lavoro di circa 600 aziende di olivicoltori, frantoiani e imbottigliatori.
Nella Riviera dei Fiori (quindi in provincia di Imperia) le aziende che lo producono sono 42, tra cui il Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia; nella Riviera del Ponente Savonese sono 5, tra cui Sommariva Tradizione Agricola; nella Riviera di Levante sono 16, tra cui Lucchi e Guastalli. Molte le aziende nate per passione famigliare, alcune più antiche ed altre più recenti, come quest'ultima, che segue un approccio green, aperta nel 1992.
Olio Dop Riviera Ligure, l'impiego in cucina
Come abbiamo detto, l'Olio Riviera Ligure è delicato e dolce, perfetto quindi per realizzazioni fine dining.
Nella cucina di tutti giorni è capace di adattarsi ad ogni piatto. Con le zuppe di verdure è ottimo un Riviera Ligure di media intensità, con le zuppe di pesce meglio un fruttato leggero. Per creme e vellutate più l'olio è delicato, meglio è.
Se per pasta e risotti, al fine di non coprirne il gusto ma di esaltarlo, sono preferibili fruttati leggeri; con paste fredde e insalate di riso vanno bene dei Riviera Ligure di media o alta intensità, nel secondo caso è meglio non esagerare con la quantità.
Capitolo crostacei: va da sé che per le crudité è perfetto il Riviera Ligure delicato e dolce, mentre un gambero fritto può richiedere anche sapori più decisi.
Per il pesce, è la cottura a fare la differenza: per quello alla griglia vanno bene olii della Riviera Ligure aromatici, per quello al forno quelli delicati, per il crudo quello a media intensità.
L'olio extravergine d'oliva Dop Riviera ligure è poi perfetto per condire insalate (intenso), realizzare salse (delicato) e dolci.