Il mondo della gastronomia, esattamente come la moda, segue filoni e tendenze. Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito a una grande evoluzione della cucina giapponese e della sua interpretazione (e percezione) in Italia.
Nel 1999, a Milano, il ristorante Zen inaugurava il primo Kaitensushi d’Italia. Alla sua guida c’era lo chef nippo-brasiliano Roberto Okabe. Qualche anno più tardi, nel 2004, sempre Okabe - assieme all’amico e socio Clarence Seedorf - iniziava una felice stagione di cucina creativa, all’insegna della contaminazione culturale, con l’apertura del Finger’s.
Okabe, che ama descriversi come un cuoco con “hardware giapponese e software brasiliano” è stato tra i primi a rileggere in maniera “fusion” il sushi. Ecco allora, oggi come ieri, ricette nipponiche preparate con ingredienti che portano nel piatto sapori sudamericani e mediterranei, con un appeal cosmopolita capace di celebrare il melting pot culturale.
Sono passati 15 anni da allora. Nel frattempo, la cucina contaminata, gli esperimenti gastronomici a cavallo tra più tradizioni, sono diventati all’ordine del giorno... e il sushi ha cambiato aspetto e sapori, seguendo il trend.
Scoprite qui di seguito 15 piatti iconici di Roberto Okabe, che hanno scandito 15 anni di cucina fusion a Milano.
Carpaccio di Kobe
Carpaccio di pesce bianco
Nigiri Sushi Mix
Sashimi speciale
Ghiosa eby
Risotto con Umeboshi
Uramaki Mix
Kaisen Salad
Millefoglie Tonno Taiyo y Luna
Eby Fry
Nido Finger's Style - Roll croccante di sushi in avocado, cream cheese e tartare di pesce bianco
Crema di patate al tartufo nero e tempurina di verdure
Ceviche di pesci misti, salsa piccante e pesto di basilico
Ventresca di Tonno Cipolla Caramellata e Foie Gras
Gelatina di Maracuja con schiuma di cioccolato bianco, cocco e litchi - Ph. Credit: Diambra Mariani e Francesco Mion
Photo credits: tutte le foto sono di Francesco Mion