Tra le sue mura storiche, con una gestione completamente nuova, l'Osteria del Viandante inaugura il suo corso alla ricerca degli autentici sapori dell'Emilia Romagna.
La cucina del territorio è al centro del lavoro di Jacopo Malpeli che, originario di Sant'Ilario d'Enza, esprime nei suoi piatti l'amore per questi luoghi. Tra le sue esperienze precedenti la Locanda Stella d’Oro di Soragna e il ristorante Inkiostro di Parma.
Lo chef è dunque ora dietro ai fornelli di questo indirizzo emiliano, poggiato sui L'Osteria del Viandante poggia sui bastioni dello storico Forte di Rubiera, circondato dalle ampie terrazze fiorite e dagli antichi parapetti merlati.
Osteria del Viandante, il locale

In un angolo più appartato di queste piacevoli terrazze si trova la veranda di glicine, perfetta per la stagione estiva.
La Rocca, eretta attorno al 1200, ha attraversato la storia. Fu la precedente gestione, nell'anno 2000, a ridarle nuova vita.
Ed ora si riparte con la nuova gestione che, innamoratasi del luogo, ha effettuato un importante restyling focalizzato sui materiale di pregio già presenti: pavimenti in cotto, affreschi e intonaci, tavoli, lampadari, sedie.
A seguire la sala è il maître André Joao Cunha Fiaes, giovane portoghese con esperienze sia in Italia che a Londra. Con lui il sommelier Mauro Rizzi.
Osteria del Viandante, il menu

Lo chef Jacopo Malpeli qui rielabora la tradizione locale e la rende attuale. Non soltanto nell'estetica ma anche in termini di leggerezza, un'impresa non scontata quando di parla di tipicità emiliane.
Aceto balsamico, salumi e formaggi rari introducono un menu fatto di pasta fresca ripiena, carni pregiate, pesce di fiume o pescato dall’Adriatico. Non si negano incursioni internazionali come il foie gras e il caviale.

In carta si trovano così Cotiche e fagioli, Zucca brulè, Tortelli d'erbette, Savarin di riso, Baccalà, Agnello e Ganassino.
Osteria del Viandante
piazza Ventiquattro Maggio 15, Rubiera (Reggio Emilia)