Dopo gli chef italiani alla conquista di Parigi, tocca agli ingredienti Made in Italy trovare posto sulle tavole dei 'cugini' d'oltralpe. Dall'aceto balsamico di Modena all'olio extravergine italiano, passando per la burrata o la ricotta: l'esportazione verso la francia di prodotti tipici d'eccellenza è un fenomeno in crescita, e la tendenza non riguarda soltanto l'alta ristorazione o le cucine stellate.
Nonostante la forte tradizione gastronomica francese sono infatti sempre di più i negozi che, a Parigi, propongono materie prime italiane: al punto che persino i vini pregiati italiani, nonostante il comprensibile amore dei francesi per le proprie etichette, hanno visto un incremento nella grande distribuzione così come nelle carte dei vini.
Una tendenza confermata in occasione della rassegna Food & Book, nell'ambito del forum dedicato all'internazionalizzazione del settore agroalimentare: Bruno Colucci, responsabile Acquisti Carniato Europe, uno dei principali canali dell'esportazione di prodotti Made in Italy di qualità verso la Francia, ha ribadito i dati di crescita del cash & carry italiano a Parigi. A favorire la diffusione del Made in Italy a Parigi, secondo Colucci, sono proprio i ristoratori che scelgono di utilizzare materie prime di qualità: una pizza con "vera" mozzarella conquista a quel punto anche i consumatori, che comprendo la differenza che tra i prodotti Made in Italy e i surrogati spesso molto diffusi all'estero.