Le cene in casa o al ristorante non sono le uniche occasioni in cui si dovrebbe fare attenzione all'etichetta e all'organizzazione: anche situazioni meno informali, come un picnic, necessitano di molta attenzione e preparazione.
Per certi versi organizzare un picnic all'aperto può essere molto più complicato che preparare una cena fra le mura domestiche: bisogna ricordare di portare con sé molti utensili e alcuni comfort di cui, in mezzo alla natura, si potrebbe non disporre.
Courtesy of Scamporella
Tenendo a mente questo si dovrà pensare anche ad un menù adeguato alle circostanze: piatti elaborati, che richiedono un dispendioso lavoro di forchetta e coltello, dovrebbero essere accuratamente evitati.
Allo stesso modo bisogna pensare attentamente alla qualità del cibo: nulla che possa deteriorare con il caldo e con l'umidità, e qualcosa di gustoso anche una volta freddo.
A proposito di freddo, per un picnic perfetto non dovrebbe mai mancare del ghiaccio tritato per le bibite, o nel quale mantenere fresco il vino.
Le buone maniere ovviamente non devono essere dimenticate neanche durante un pranzo frugale: oltre alle regole generali del bon ton, all'aperto vige un altro tipo di etichetta, quella ecologica. Se si ha la fortuna di pranzare in ambienti incontaminati è doveroso portare con sè tutto il necessario per un raccolta adeguata e differenziata dei rifiuti, lasciando intatto il prato, o la spiaggia, sul quale si è consumato il pasto.
Siete in cerca di idee golose per il vostro pic nic? Vi consigliamo un buon Erbazzone, torta salata con le bietole tipica di Reggio Emilia, le mini quiche alla carota e i muffin salati di pasta corta, un modo perfetto per mangiare la pasta...senza sporcarsi!
La curiosità: chef e pic nic, il binomio possibile
Courtesy of Scamporella
Ebbene sì, anche il pic nic può diventare gourmet. Lo dimostra l'evento organizzato da Parafernalia, il nuovo format di Postrivoro, che si terrà il prossimo 19 luglio a Scamporella, il pic nic tra vigne e ulivi sulle colline di Cesena. Protagonista dell'insolito evento, uno chef dall’animo del viaggiatore che già nel 2012 fu stregato dalla Romagna, Leandro Carreira. Lo chef, con esperienze al Mugaritz e oggi Executive chef di The Sea a Chelsea - dimostrerà che la natura può essere la cornice perfetta per piatti di alta cucina.
Il pic nic "da 3 stelle Michelin" firmato Niko Romito
courtesy of Press Office Bvlgari
Altra novità in chiave gourmet, è il pic nic firmato dallo chef Niko Romito. Gli ospiti del Bvlgari Hotel di Milano, infatti, potranno rilassarsi sdraiati nel prato all’ombra degli alberi che impreziosicono il giardino di via Privata Fratelli Gabba, oppure, dopo il tramonto, alla luce di lanterne e candele, gustando un picnic ideato ad hoc dallo chef tristellato in collaborazione con Dom Pérignon.
Il menu, servito in cestini in vimini, comprende piatti estivi e freschi come il Tramezzino Aragosta e Avocado, la Frittatina di Maccheroni e lo Scampo Croccante. Proposte più tradizionali, quali l’Arancino in versione Milanese e il cubo di Cotoletta si alternano a ricette più sofisticate come la Crostatina di Orata, Caviale e Panna Acida.
Immancabile la Bomba, signature dish di Niko Romito, declinata per l’occasione in una nuova variante salata con scarola, uvetta, pinoli e acciughe. In questa atmosfera informale ma sofisticata le proposte dello chef vengono esaltate dall’abbinamento con P2, la Deuxième Plénitude di Dom Pérignon, uno champagne intenso e vivace risultato di 16 anni di elaborazione e connotato da sfumature di liquirizia e malto tostato.
A completare il menu, un assaggio di Torta di Mele e Cannella e una rinfrescante Centrifuga di carota e zenzero.
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