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Qual è il vostro "Posto del Cuore"? Una piattaforma per aiutare i ristoranti chiusi

08 Aprile, 2020
Posto del cuore

Foto: Pablo Merchán Montes on Unsplash/ Screen Posto del Cuore

Anche Massimo Bottura ha aperto il suo servizio di prenotazione a lunga scadenza e i primi pacchetti di Futures sono andati sold out in 24 ore. Segno che non solo c'è desiderio di semplice socialità, ma anche di vivere esperienze gastronomiche uniche.

Solidarietà e creatività in questo momento storico sembrano andare di pari passo, lo dimostra l'iniziativa di sei giovani che hanno messo le loro energie in Posto del Cuore.

La piattaforma è nata con l'obiettivo di salvare i ristoranti del cuore, un milione e mezzo di impiegati in oltre mezzo milione di ristoranti e locali chiusi da un mese e che rischiano di non poter più riaprire.
Tramite il sito è possibile prenotare un tavolo sin da ora, nel proprio ristorante del cuore, prima uscita dopo la "quarantena", quella che si farà con la famiglia o con gli amici più cari.

Tramite il sito è anche possibile aggiungere il proprio posto del cuore, nel caso mancasse all'elenco.
Il pagamento permetterà ai ristoratori di ricevere subito il denaro e fare fronte alle spese da sostenere nonostante la chiusura. Nell'elenco dei posti del cuore inseriti fino ad ora ci sono ristoranti, catering, relais, ma anche pasticcerie.

I ragazzi che lavorano dietro le quinte della piattaforma sono volontari che hanno unito forze, competenze tecnologiche e che con un piccolo investimento hanno dato vita al sito. Cosa li abbia spinti è scritto tra le pagine del sito.

Come si potrebbe non amare e supportare l’Italia con tutti i nostri Posti del Cuore che la rendono unica e inimitabile?

In una situazione critica come quella che stiamo affrontando tutti noi oggi, crediamo che rimanere in casa per limitare il contagio della pandemia non basti ad aiutare il nostro paese.
 
Vogliamo fare qualcosa oggi, nel nostro piccolo, per aiutare le attività commerciali a rialzarsi dalla crisi che stanno vivendo.

A causa dell’impatto del COVID-19 più di 300.000 punti di ristoro rischiano il fallimento con più di un milione e mezzo di lavoratori a casa, un’industria che rappresenta quasi il 10% del PIL italiano.
 
La nostra missione è quella di aiutare in primis i ristoranti ma, perché no, anche tutte quelle attività italiane ad evitare di chiudere per sempre, dandogli nell’immediato un supporto economico per limitare il danno finanziario causato dalle restrizioni preventive alla diffusione del virus.

E TU COSA VUOI FARE PER SUPPORTARE LA TUA ITALIA?

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