Pasta di Gragnano in abbinamento ad un legume italiano. Al via Primo Piatto dei Campi 2018, progetto promosso da LSDM, che premierà il migliore abbinamento tra la pasta di Gragnano IGP e un legume italiano.
Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la Dieta Mediterranea e, in particolare, uno dei prodotti che da sempre è alla base dell’alimentazione nel bacino del Mare Nostrum: i legumi. The Benevolent Bean è infatti il tema scelto per l’edizione 2018 che intende valorizzare i benefici, la biodiversità e le tradizioni legati al mondo dei legumi.
PRIMO PIATTO DEI CAMPI: REGOLAMENTO
Il progetto, aperto fino al 30 ottobre 2017, è rivolto a giovani cuochi professionisti, di età non superiore ai 35 anni. Una volta formalizzata la partecipazione, occorre presentare entro il 30 novembre 2017 la propria ricetta. Una creazione che privilegi, dunque, i legumi tipici della propria regione e, allo stesso tempo, che metta possibilmente in risalto tecnica e nuove tecnologie.
Esempio a cui ispirarsi e piatto manifesto dell’edizione 2018 è il “Ceci e Pepe”, con cui Joshua Pinsky, chef del Momofuku Nishi, ha vinto il contest Il Primo di New York. Lo chef è stato insignito del premio grazie alla sua rivisitazione di un classico della cucina italiana, attraverso una tecnica innovativa che prevede una pasta di ceci – Hozon – fermentati con una parte di riso basmati e usata come “formaggio” per condire i bucatini.
I tre piatti più interessanti saranno presentati dagli chef finalisti l’8 gennaio 2018, nella serata evento in programma a Gragnano, presso il Pastificio dei Campi, alla presenza della giuria composta da: Luigi Cremona, Eleonora Cozzella, Anna Morelli, Barbara Guerra e Albert Sapere.
Il vincitore sarà relatore a LSDM Paestum (23-24 maggio 2018)che si terrà al Savoy Beach Hotel il 23 e 24 Maggio – con Peppe Guida, chef dell’Antica Osteria Nonna Rosa.
L'EVENTO
LSDM (Le Strade della Mozzarella) è un congresso internazionale di cucina d’autore, che mira ad indagare le potenzialità dei prodotti dell’agroalimentare italiano di qualità affidandoli alle mani dei grandi chef. Tema centrale dell'edizione 2018 il ruolo del cuoco, attualizzato nel manifesto del cuoco moderno. Non più solo artefice di piatti visivamente stupefacenti, il cuoco deve farsi pedagogo e promuovere il rispetto per la materia prima e la conoscenza del territorio.