Uno degli chef più famosi del mondo ha appena detto che ridurre la settimana lavorativa per il suo staff a soli tre giorni è stata la cosa migliore che abbia mai fatto.
Sul palco di Food on the Edge, il congresso di cucina svoltosi poche settimane fa a Galway, in Irlanda, lo chef Esben Holmboe Bang ha fatto un appassionato intervento sulle ore di lavoro nel settore della ristorazione, e su quanto sia folle che quasi nessuno metta in discussione lo status quo.
Al Maeemo, il suo ristorante tre stelle Michelin a Oslo, lo staff lavora da 40 a 50 ore a settimana, distribuite su tre giorni. Bang si è deciso a fare questo ulteriore passo dopo aver sperimentato il "taglio" della settimana a quattro giorni: "Le persone erano più felici, più entusiaste e più piene di energia". Così ha voluto andare oltre. "Gli chef che lavorano tre giorni a settimana sono come coniglietti Duracell. È pazzesco che discutiamo di sostenibilità e ci scordiamo della nostra... parliamo raramente di come creare un ambiente sostenibile per noi stessi".
A febbraio lo chef aveva fatto un annuncio sulla sua pagina Facebook in cui, tra le altre cose, spiegava che fare solo tre giorni di apertura avrebbe lasciato a tutto il team più tempo per "creare e programmare con attenzione ogni singolo dettaglio".
Un argomento sicuramente caldo nel mondo dell'alta cucina, e una strada che altri ristoranti, come Sat Bains nel Regno Unito e Attica a Melbourne, hanno già intrapreso, tutti con risultati a loro dire assolutamente positivi.
Qui trovate l'intervento completo di Bang.